Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

Si mangia per vivere, non si vive per mangiare
Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

lunedì 31 dicembre 2012

Crocchette di riso


DSC_0891

Credo sia la regola in ogni casa di celiaco fare un uso maggiore di riso che in altre case. Vabbeh, almeno a casa nostra lo è, e siccome non mi smentisco mai, mi capita di buttarne troppo, o com’è successo pochi giorni fa di farlo cuocere un po’ troppo per cui non è gradito come al solito. E siccome ho il senso del risparmio nel dna, ed ultimamente si è accentuato, è obbligatorio trovare la soluzione per evitare di gettare (orrore) il cibo. La soluzione migliore per il riso è sempre stata quella delle crocchette, perché un uovo del formaggio e un po’ di pangrattato in casa ci sono sempre,  e con un po’ di buona volontà da un piatto di riso scotto vengono fuori crocchette appetitosissime.
Non posso scrivere qui una ricetta precisa…  le quantità non le metto, perché ovviamente varieranno da quanto riso si deve riciclare, e lo stesso gli ingredienti, possono variare a secondo della fantasia, se si tratta di riciclare un risotto (qualunque risotto è adatto, garantito) o del riso in bianco per il quale magari si aggiungerà qualche spezia a piacere o si metterà un po’ più di formaggio. Insomma io qui metto l’idea… quantità ed ingredienti variano anche molto, moltissimo a secondo di quel che abbiamo in partenza e… in dispensa Sorriso



DSC_0875DSC_0876DSC_0877DSC_0878

DSC_0879

Come ho fatto:

(NB:gli ingredienti contrassegnati da ** devono essere rigorosamente senza glutine se il piatto è destinato ad un celiaco, certificato tale dalla ditta o presente sul prontuario dei prodotti senza glutine redatto dall’Associazione Italiana Celiachia)

Ho messo il riso cotto in una ciotola (era riso thai in bianco, che avevo lessato per accompagnare un piatto orientale), ho aggiunto un uovo, del parmigiano abbondante, un po’ di sale, un po’ di pepe, mezza bustina di zafferano e siccome il risultato era un po’ troppo morbido ho aggiunto un paio di cucchiai di pangrattato**. Ne deve risultare un composto piuttosto sodo ma non duro né asciutto, che si presti a fare con le mani umide delle palline grandi più o meno come quelle da ping pong, all’interno delle quali ho introdotto un pezzetto di formaggio. Io avevo solo delle sottilette** ma va bene la provola, la mozzarella, o tutto sommato qualunque ripieno si desideri. Ho richiuso ogni pallina accuratamente e le ho passate una per una prima nella farina (ho usato farina di riso**), poi nell’albume sbattuto, infine nel pangrattato.

DSC_0882

Ho fritto il tutto in abbondante olio, posandolo poi man mano su carta assorbente, e le ho presentate come il più prelibato dei piatti insieme ad una bella insalata.

DSC_0885

Sono buone anche fredde, ma calde hanno un cuore morbido in contrasto con la superficie croccante,  il che le rende ancora più appetitose,

DSC_0888

Che c’entrano i gatti egiziani con le mie crocchette? Non saprei.. forse si sono risvegliati dal loro sonno millenario per il profumo emanato dalle mie crocchette.

Inquietanti?

Ma no, io direi solo che si stanno….

images (63)

….. leccando i baffi!


Scusandomi per la mia assenza su questo blog, auguro a tutti coloro che passeranno in questi giorni da qui, e lo auguro anche a me stessa, un anno nuovo sereno, che ci porti la realizzazione di un sogno… almeno uno.
Anna



18 commenti:

  1. mi posso leccare i baffi pure io? Magari in compagnia di quei tre micioni neri.. quelli fermi (così le crocchette non me le rubano!).

    Buon Sereno Nuovo Anno a te Anna, che arrivi tranquillo e pieno di felicità. Baci Jé

    RispondiElimina
  2. Basterebbe un po' di serenità... grazie Jè ♥

    RispondiElimina
  3. Ciao Anna!
    Che bella idea riciclare il riso con delle crocchette :) Anch'io mangio molto più riso di prima da quando ho scoperto di essere intollerante al frumento e devo dire che un po' di risotto mi avanza sempre ;)

    Grazie dello spunto,
    ti auguro un buon 2013!

    Giorgia

    RispondiElimina
  4. io adoro il riso, lo faccio in tutti i modi, i risotti sono la mia passione, il mio amore e non ti dico i supplì a casa mia, più ne faccio, più ne mangiano...un abbraccio e tantissimi auguri di buon 2013

    RispondiElimina
  5. Grande Anna!
    Bella idea, anche solo il fatto di riproporla fa venire in mente una possibilità in più per noi.
    Baci, e auguri.

    Ti voglio bene,
    Gianna

    RispondiElimina
  6. Suggerimento interessante questo della panatura con farina + l'albume + pangrattato. Ogni volta che passo da te, c'è sempre qualcosa da imparare...buon 2013 Anna e che TUTTI i tuoi sogni si avverino.
    Un abbraccio, Ellen

    RispondiElimina
  7. Avrei potuto fare le "palle di riso" (così le chiamava la mia nonna siciliana) con gli avanzi della paella di ieri sera?
    Il tuo post mi aveva fatto venire voglia di sperimentare ma...
    nella padella, tutta confezionata e avvolta in una tovaglia, ho trovato un intruso che dormiva acciambellato!
    Credo che dovrò buttar via tutto...
    Auguri, Anna, e che il 2013 porti tante cose buone e tanti gatti!
    Gaia

    RispondiElimina
  8. Buon Anno nuovo, cara Anna! Speriamo davvero che vada tutto per il meglio. Un abbraccio, Alessia

    RispondiElimina
  9. Anche da me il riso si mangia spesso, soprattutto in questi giorni di influenza... Ma quando sono abbastanza in forma per il fritto vado pazza anche io per le crocchette di riso ;)
    Tantissimi auguri per un felicissimo 2013 e un grande abbraccio!

    RispondiElimina
  10. quoto su tutto! ne mangerei sei sette proprio adesso ;-) buon anno a tutti voi , un abbraccio :-))

    RispondiElimina
  11. ottimo riciclo di lusso! Serena giornata e buona Epifania! A rileggerci presto carissima Anna ♥

    RispondiElimina
  12. Buon Anno (anche se in ritardo ...)
    Sono deliziosi i piatti spending rewiew ^_^
    Dovremmo farne un blog specifico ... sia mai che a Monti piaccia ;-)
    Mi piacciono tantissimissimo pure i tre gatti neri egiziani così come il cucciolo nero che si lecca i baffi. Va beh. Dai. Hai capito no? Ho DUE gatti neri che sono i miei due figli pelosi (pure loro gemelli ^_^)
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  13. tanti auguri anna!
    bellissime le tue crocchette, così belle che sembrano quasi arancini.
    un abbraccio per un anno sereno e felice.

    RispondiElimina
  14. davvero da leccarsi i baffi!!! <3

    RispondiElimina
  15. E' vero, dagli avanzi viene fuori sempre qualcosa di buono! E le tue crocchette hanno un aspetto delizioso!:-) da risvegliare anche i faraoni!? Buon anno cara!:-)

    RispondiElimina
  16. Anna mi erano passate fino ad ora. E' un'ottima idea: devo dire che non mi sono ancora cimentata con le polpette o arancini ma la foto del tuo risultato è da leccarsi i baffi.

    RispondiElimina
  17. Ciao Anna! Devo trovare un ripieno che non sia il formaggio, poi le proverò, a casa della suocera però, perché non amo l'odore di fritto, per via della posizione della cucina, e farò a meno dell'uovo, usando magari l'impanatura della de cecco che usata tal quale è croccantissima:)

    Un abbraccio virtuale per augurarti un anno sereno, perché, come commentavo nell'altro post.., solo il momento può essere felice.

    RispondiElimina
  18. salutami la nostra Pisa che mi manca tanto a presto simmy

    RispondiElimina