Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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domenica 8 aprile 2018

Quanti modi di fare e rifare: gli spaghetti alla puttanesca

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Gli spaghetti alla puttanesca!… Cioè profumo d’infanzia, sapore indimenticabile ed inimitabile, un piatto tipico della cucina della mia napoletanissima mamma, uno di quelli di cui ho portato via la ricetta in un quadernino preziosissimo che da più di trent’anni consulto sicura di trovarci qualcosa di buono da cucinare… Così quando ho visto che la ricetta di questo mese della cuochina era proprio quella, molto molto simile a quella di mia mamma, ho deciso di accantonare le altre priorità e partecipare all’iniziativa con l’entusiasmo che merita e con la cura cui questa ricetta ha diritto. Preparati ieri sera, fotografati in fretta prima che raffreddassero, e poi mangiati con lo stesso gusto di quando ero bambina, eccoli qui i miei spaghetti alla puttanesca, che leggo tipico della meravigliosa Ischia.
La ricetta della Cuochina è praticamente identica a quella di mia mamma. Quest’ultima non ci metteva il peperoncino, unica differenza, io ce l’ho messo per curiosità e devo ammettere che ci stava molto molto bene.

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Ingredienti per 4 persone: 400 gr di spaghetti (ho usato le linguine della BiAglut, che meritano per il sapore, la tenuta e la consistenza un bel 10 e lode), 500 gr di pomodori da sugo, 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva, 100 gr di olive nere (non le ho trovate di Gaeta ma ne ho scelte di conosciute e molto buone), 100 gr di acciughe sotto sale sott’olio, 50 gr di capperi sotto sale, poco concentrato di pomodoro, 1 spicchi d’aglio, 1 peperoncino rosso, sale q.b., prezzemolo spezzettato.

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Procedimento: Lavare e disliscare le acciughe (non l’ho fatto avendole scelte sott’olio). Versare in una casseruola olio, aglio, peperoncino a pezzetti e far soffriggere fino a doratura dell’aglio. Aggiungere le acciughe e disfarle con la forchetta, poi i pomodori spellati e spezzettati, le olive snocciolate, i capperi ben lavati e due cucchiai di concentrato di pomodoro. Mescolare bene e far cuocere finché la salsa non diventa densa. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla leggermente al dente, condire, servire dopo aver cosparso di foglie di prezzemolo spezzettate.


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Che dire… un piatto semplice e gustoso, che abbiamo letteralmente divorato con il proposito di rifarlo presto, prestissimo, visto che ci siamo …

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… leccati i baffi!!!



Prossimo incontro con le foodblogger di Quanti Modi di Fare e Rifare la seconda domenica di maggio con questo piatto pugliese:


Cliccare sulla foto per la ricetta!

6 commenti:

  1. Buona domenica cara Anna!
    Eccoci arrivati ad aprile, il mese del dolce dormire, come recitava un noto proverbio. Con la primavera, inizia il periodo più frizzante, soave e profumato, la stagione del risveglio di madre Natura.
    Ognuno di noi ha la sua stagione preferita, ma una cosa è certa, in qualsiasi momento, per noi è sempre bello ritrovarci per realizzare tutti insieme, in allegra compagnia, i meravigliosi menù della Cuochina! Il menù 2018 è ricco di tanti primi della cucina italiana con bellissime ricette.

    Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per essere stata dei nostri oggi e per la tua golosissima versione degli spaghetti alla puttanesca!
    Il prossimo appuntamento con la cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà il 13 maggio, ci ritroverà in Puglia per preparare la Tiella di riso, patate e cozze .

    Ti aspettiamo!
    Cuochina

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  2. Ci si leccano davvero i baffi con questi spaghetti, ottima versione (anche noi senza glutine questa volta), buona domenica e alla prossima!

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  3. Ottima versione anche senza glutine mi piace anche la presentazione. Buona domenica

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  4. Ciao Anna ottima versione anche la tua, bacioni :)

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  5. Che buona...se le avessi avute in casa avrei usato anch'io le linguine...mi piacciono molto!!
    Un abbraccio!!

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  6. Un ottimo piatto davvero con una storia affascinante!

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