Non c’è più bisogno, credo, di presentare Gianna…. molte di voi ormai la conoscono, lei si presenta da sola qui, mentre io ce l’ho nel cuore insieme al suo bellissimo sorriso.
Ho mangiato i suoi tartufelli pochi giorni fa e li ho trovati davvero buonissimi, per cui pubblico con un piacere particolare questa ricetta semplice con la quale si può fare davvero una fantastica figura.
Lascio la parola a lei
Con questa ricetta ho partecipato alla decima edizione de “La Pentolaccia” organizzata dall’AIC di Pisa, lo scorso 17 Febbraio.
I Tartufelli sono delle deliziose praline di cioccolato che, pur essendo nate come dolce estivo in quanto non prevedono la cottura in forno ma solo il raffreddamento in frigo, la mia mamma ha sempre preparato per le festicciole di Carnevale, quando io e mia sorella eravamo bambine. Hanno sempre riscosso un enorme successo perché sono poco impegnativi, sono facili da servire, e si sciolgono letteralmente in bocca. Credo di averli mangiati l’ultima volta più di 10 anni fa; mi sono tornati recentemente in mente (dopo la diagnosi…) quando mi sono improvvisamente “ravveduta” dell’assenza totale di ingredienti contenenti glutine: il sapore, secondo me delizioso, mi ha subito riconquistata, oltre a regalarmi un tuffo in emozioni e ricordi passati.
Ingredienti per 10-12 persone
- 100 g di mandorle pelate e tritate non troppo finemente (per un risultato migliore questa dose può anche essere aumentata leggermente)
- 100 g di burro fuso
- 100 g di cacao amaro in polvere* (io ho usato il cacao amaro Perugina, come da Prontuario AIC)
- 150 g di zucchero
- 1 albume d’uovo
- (per la copertura) codette di cioccolato (io ho usato quelle di marca Pedon, in vaschetta)*
- scodelline di carta piccole
* Gli ingredienti contrassegnati sono a rischio contaminazione, pertanto dovranno essere garantiti senza glutine.
Preparazione
Versate in una ciotola le mandorle tritate, il cacao amaro in polvere, lo zucchero e l’albume d’uovo ed amalgamate bene il tutto. Aggiungete a questo punto anche il burro fuso, mescolando, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Ponete la ciotola in frigo, coperta con pellicola per alimenti, per qualche ora (va bene anche tutta la notte), fino a che il composto si sarà ben rassodato.
Procedete quindi alla preparazione della palline, che dovrete formare col palmo della mano con un quantitativo di impasto non più grande di una noce.
Passate le palline nelle codette di cioccolato, ricoprendole, e ponete infine ciascun tartufello nella sua scodellina.
Vanno conservati in frigo fino al momento di servirli.
Buon appetito!
Pssssssss…. sono io, Anna: giuro che sono da leccarsi i baffi!!!!!!!!