Ho ricevuto qualche mese fa un campionario di pasta Garofalo da assaggiare. Come chi mi segue sa, io non amo le collaborazioni, ma sono in contatto con la Garofalo perché i suoi intenti meritano attenzione. Citando alla lettera le parole che mi sono state scritte: “Il nostro obiettivo è arrivare a poter dire che il nostro prodotto senza glutine sia identico a quello glutinato, semplicemente con un sapore diverso, come abbiamo fatto per la pasta integrale. Mentre però siamo riusciti a farlo con l’integrale, per il gluten free abbiamo raggiunto un livello eccellente se paragonato all’attuale offerta presente sul mercato, ma che noi non riteniamo ancora soddisfacente. Stiamo imparando a conoscere questo prodotto e le sue metodologie produttive e per questo abbiamo piacere di avere un confronto con chi riteniamo abbia le caratteristiche per darci uno spunto propositivo”.
Negli ultimi mesi ho trascurato molto questo blog, che però è rimasto nei miei pensieri. Così un paio di volte, nell’usare la pasta che mi era stata inviata, ho deciso di fotografare i risultati nella speranza di avere prima o poi di nuovo il tempo e la voglia di pubblicare un post se fossi stata soddisfatta del sapore di questa pasta. E dato che così è stato, eccomi a pubblicare una ricetta gustosa e semplice, ed a fare un complimento sincero alla Garofalo.
Sfilettare il pesce è una piccola sfida che vale la pena di affrontare, ma ovviamente niente vieta che lo si chieda al pescivendolo. Io ho imparato a farlo da sola, non sempre con risultati eccellenti, ma con un buon coltello affilato la cosa non è poi così difficile. Per chi ci si volesse cimentare, consiglio QUESTO breve video.
Una volta aperta e pulita la zona ventrale , passare col coltello ben affilato da sopra la schiena verso la lisca e da testa a coda seguendo il verso delle spine, in questo modo sarà più semplice ricavare i filetti. La pelle viene via facilmente con l’aiuto di un coltello più piccolo.
La ricetta del sugo per 6 persone:
Ingredienti: i filetti ricavati da uno scorfano intero di misura media, olio, aglio, pomodorini maturi o una buona polpa di pomodoro pelato, vino bianco, sale, peperoncino, prezzemolo tritato.
Soffriggere l’aglio col peperoncino, aggiungere lo scorfano tagliato a pezzi di un paio di centimetri, poi sfumare con vino bianco.
Aggiungere i pomodorini a pezzetti, aggiustare di sale e portare a cottura (8-10 minuti).
Condire la pasta a piacere polverizzando con prezzemolo tritato.
Ho usato un formato di pasta non ancora in commercio, che dovrebbe però essere in vendita tra poco. Ha retto bene la cottura, non si è né rotta né scotta, ha un buon sapore… insomma a me è piaciuta e spero di trovarla presto sugli scaffali del supermercato, in modo da potermi…
…Leccare i baffi!!!