Questo mese siamo tutte ospiti della cucina di Susanna, che ci insegna a preparare i suoi gustosissimi passatelli emiliani. Confesso di non averli mai mangiati, e di aver usato come cavia il mio compagno che invece li ha potuti assaggiare spesso nei ristoranti emiliani, ed ha quindi potuto aiutarmi a capire quale fosse la consistenza giusta da ottenere. Sono andata per tentativi, cuocendo man mano che aggiustavo il tiro una cucchiaiata di impasto, finché non mi sono sentita dire: wow, adesso sono perfetti. E mi sono avvalsa anche della sua bravura nel preparare un gustosissimo brodo, che anche stavolta ha deliziato i commensali.
Ho dovuto fare qualche aggiustamento alla ricetta per renderla glutenfree.
Ingredienti:
Per i passatelli:
- 200 g di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi
- 200 g di pane raffermo di due o tre giorni senza crosta (ho usato del pane senza glutine fatto in casa quasi secco)
- 4 uova preferibilmente da allevamento all'aperto
- noce moscata q.b.
- un cucchiaio abbondante di fecola di patate consentita
- Un pezzo di lingua, uno di biancostato ed uno di muscolo
- 3 carote
- 2 coste di sedano
- 1 cipolla
- 4 chiodi di garofano
- 4 grani di pepe nero
- sale marino integrale
- 2,5 litri di acqua
Procedimento:
- Preparare il brodo mettendo in una pentola capiente
il capponele carni, le carote e il sedano mondati e lavati, la cipolla pelata, i chiodi di garofano e i grani di pepe, versare sopra l'acqua fredda ed accendere il fuoco. Raggiunto il bollore abbassare il fuoco al minimo e proseguire la cottura per almeno 2 ore, schiumando il brodo quando necessario - A cottura ultimata prelevare
il capponele carni e le verdure, filtrare il brodo in un colino ricoperto con garze sterili, regolare di sale e tenere da parte - Grattugiare molto finemente sia il Parmigiano Reggiano che il pane raffermo
e passarli al setaccio, versarli in una ciotola e mescolarli - In una terrina sbattere le uova con la forchetta e aggiungere una generosa grattata di noce moscata
- Versare le uova sul pangrattato e sul parmigiano e mescolare inizialmente con una forchetta, poi impastare brevemente con le mani, per compattare il composto, se dovesse risultare troppo umido aggiungere un pò di pane. Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per un'ora. Ho preferito aggiungere della fecola di patate perché alla prima prova i passatelli risultavano troppo morbidi e tendevano a distruggersi durante l’ebollizione del brodo.
- Prelevare delle porzioni di impasto e schiacciarle con l'apposito attrezzo o in alternativa in uno schiaccia patate a fori larghi, facendo cadere i passatelli su un vassoio ricoperto di carta da forno, cercando di distribuirli in modo uniforme e di non ammassarli per non farli attaccare tra di loro (in alternativa è possibile schiacciare i passatelli direttamente nel brodo in leggera ebollizione)
- Cuocere i passatelli nel brodo in leggera ebollizione (evitare di far bollire il brodo troppo forte, altrimenti i passatelli si romperanno) per due minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciar riposare per 5 minuti con il coperchio. Servire in tavola, spolverizzando a piacere con altro Parmigiano Reggiano grattugiato.
I miei ospiti hanno aggiunto del parmigiano al brodo, io li ho graditi senza, essendo già molto gustosi così.
Un piatto nuovo in casa mia, oltretutto perfetto per la serata piovosissima e fredda in cui li ho presentati.
Ingredienti:
30 grammi di foglie di prezzemolo
10 filetti di acciughe
uno spicchio d’aglio piccolo
1 cucchiaio di capperi sotto sale ben lavati
80 gr circa di patate lesse (2 patate piccole pesate già cotte)
1 tuorlo d'uovo sodo
olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento:
Lavare ed asciugare bene il prezzemolo, tritarlo finemente, aggiungervi i filetti di acciuga, i capperi, l’aglio, le patate tagliate a pezzi, il tuorlo sodo e frullare il tutto finemente. Al termine aggiungere l’olio piano piano fino ad ottenere una crema morbida ma non liquida col quale accompagnare il bollito tagliato a fettine sottili.
La serata era davvero delle peggiori, con pioggia battente, riscaldamenti accesi, fulmini e tuoni, il tutto sufficiente a sentirci un po’ tristi. Passatelli e bollito con salsa verde hanno decisamente raddrizzato serata ed umore, e come sempre le ricette di Quanti Modi di Fare e Rifare ci hanno fatto….
… leccare i baffi!!!
Il prossimo appuntamento, speriamo meno freddo e piovoso, ci vedrà tutte all’opera per fare Pane e panelle nella cucina di Silvia del blog “Acqua e farina – Sississima”…. so già che mi darà filo da torcere, ma queste sfide mi motivano molto!!! Non mancate