Oggi, dopo una lunga pausa estiva, riparte la nostra iniziativa delle Rifatte senza glutine. Chi dovesse incappare qui per la prima volta, o come me fosse un po’ distratto e smemorato e volesse un promemoria, troverà
qui la spiegazione di come e perché è nata questa iniziativa.
Oggi la RR (Ricetta Rifatta) è quella della
pasta alla crema di peperoni, di Elena, ed esattamente come tutte le altre ricette dell’iniziativa (credo che tutte noi dopo averci pensato molto abbiamo scelto una ricetta che sapevamo particolarmente gradita al palato) è una sinfonia.
Elena è per me una persona speciale. Sì, lo so bene, su internet si sprecano, e spesso del tutto a sproposito, frasi di questo tipo. "Oh che bella persona sei, si sente che sei proprio speciale"….. Ecco, approfitto di questa occasione per dire che se faccio un complimento ad una persona, è perché lo sento. Se non lo sento, non sono capace di farlo. Magari non dirò mai “senti tizia, mi stai proprio sulle scatole e ti ritengo di una pochezza mentale mostruosa”…. però a quella stessa persona non sarò mai capace di fare un falso complimento. Questo per dire, semplicemente, che Elena è per me una persona speciale “davvero”, e non perché va di moda dirlo sul web. Con lei, che pur non conosco personalmente, ho fatto lunghe chiacchierate al telefono. Mi ha chiamata quando aveva bisogno di una spalla amica, o per condividere il piacere di una ricetta...ma soprattutto… soprattutto, lo ha fatto quando sapeva che stavo annegando in un pozzo infinito di dolore. Abbiamo pianto insieme, trovando l’una nell’altra conforto, e l’una per l’altra le parole giuste. Abbiamo riso tra le lacrime, e deciso in silenzio che l’amicizia può nascere, oh se può nascere, anche tra persone che non si sono mai incontrate materialmente. Le ho promesso che un giorno le piomberò in casa e… lo farò. La Sicilia è una terra che amo, dove vivono persone che amo, ed ho in programma di tornarci non appena mi sarà possibile per riabbracciare vecchi e grandi amici che non vedo da troppo tempo, e per conoscere lei, finalmente: Elena, del blog “celiaca pasticciona”, che tutto è fuorché pasticciona, e che nell’elenco delle ricette per “Rifatte senza glutine” ha inserito questa, facile, gustosa, profumata e colorata. Come dicevo all’inizio del post, una sinfonia.
La ricetta di Elena, che ho eseguito senza praticamente nessuna variazione escluso nel formato della pasta:
Ingredienti per 4 persone: 2 spicchi di aglio, ½ cipolla bianca, 2 peperoni rossi, 2 pomodori medi maturi (altrimenti una scatola di polpa di pomodoro o pomodoro pelato fatto a pezzi), 1 confezione di panna da cucina ( nel 2012 queste sono senza glutine: yochef Parmalat e Chef Leggera Parmalat) o panna liquida fresca (quella da montare naturale, senza nessuna aggiunta di zucchero) oppure latte (io ho usato la panna uht di marchio Esselunga), 1 ciuffo di basilico, sale, pepe e olio e.v.o. quanto basta.
400 g di fettuccine (io ho usato quelle senza glutine della Bioalimenta, buonissime; ne ho messe un po’ di più dato che un po’ squagliano nell’acqua di cottura). Mentre io ho usato i fusilli trafilati al bronzo di marchio Nutrifree,
Prima di tutto sbollentare in acqua calda i pomodori per 5 minuti e privarli di semi e buccia. In una padella antiaderente fare soffriggere in un filo di olio e.v.o. la cipolla tagliata con gli spicchi di aglio aperti a metà; aggiungere i peperoni tagliati a pezzettini e procedere con la cottura a fuoco medio. A metà cottura aggiungere i pomodori fatti a pezzi e far cuocere per circa 10 minuti. Passare tutto al passa pomodoro o centrifugare con il Minipimer (io ho usato il Bimby, ed ho lasciato intatta qualche strisciolina di peperone che avevo tagliato apposta allo scopo di farne una piccola decorazione). Verrà fuori una crema. Aggiungere la panna liquida e il basilico tritato, mettendone da parte un po’ per guarnire i piatti alla fine. Se si sceglie di usare il latte servirà un cucchiaio raso di amido di mais o di riso setacciato con un piccolo colino per addensare la salsa.
Salare e pepare.
Cuocere la pasta e farla saltare nel sughetto. Uno sballo!
Buon appetito!
Sì, uno sballo direi che è proprio la parola giusta, Elena!!! Familiari ed ospiti hanno gradito moltissimo, e come preannunciato da te, è un piatto che anch’io temevo poco digeribile e che invece mi ha fatto dormire sonni tranquilli ed indisturbati.
Ed ora….. squilli di tromba!!!!!!! …anche questo mese ospito una persona che mi ha contattato qualche mese fa attraverso questo blog, e che per puro caso si chiama Gianna, come l’altra mia ospite di fine estate. Come ho fatto per la prima, lascio la parola a lei affinché si presenti da sola.
Buongiorno a tutti, tempo fa ho inviato un messaggio ad Anna (senza conoscerla) più o meno così…
“Buongiorno Anna, la mia più cara amica che, al contrario di me, non ama il web, ha una figlia celiaca. Ho curiosato in alcuni blog, e devo dire che il tuo è una manna… un pozzo senza fondo, dal quale attingere consigli, suggerimenti e, ovviamente, ricette. Ne ho scaricate alcune per la mia amica, che ha già sperimentato con successo. Complimenti davvero!!! Le ricette sono semplici e spiegate molto-molto-molto bene!!!
Ho spulciato anche in “Rifatte senza glutine”…..
Se ti facesse piacere aggiungere un’amica… bè, io sarei disponibile… altrimenti grazie per i preziosi consigli “
Il giorno dopo ho risposto, con molto piacere, alla richiesta di amicizia che Anna mi aveva inviato ed ora sono qui, sempre grazie a lei che mi ospita…
Ho rifatto la ricetta di Elena, almeno ci ho provato. A voi il giudizio… grazie a tutte e soprattutto a te, Anna!!!
PASTA CON I PEPERONI
Ingredienti per 4 persone: 1 spiccio d’aglio, 2 peperoni: 1 rosso e 1 giallo (per fare colore), 2 pomodori perini maturi, 1/2 confezione di panna da cucina, qualche fogliolina di basilico e di prezzemolo, un pizzico di sale e olio evo q.b., penne rigate (linea senza glutine Coop)
Procedimento: Ho arrostito i peperoni nel forno a 200° fino a quando ho visto la pelle gonfiarsi ed abbrustolirsi. Li ho fatti raffreddare in frigo prima di spellarli (si fa più in fretta). Dopo di che li ho tagliati a pezzetti irregolari.
Intanto ho spellato a vivo i pomodori, li ho messi in padella con lo spicchio d’aglio tritato finemente, l’olio e le foglioline di basilico tritate.
Ho fatto soffriggere il tutto ed appena i pomodori cominciavano a disfarsi ho unito i peperoni, che essendo già cotti, avevano solo bisogno di amalgamarsi al pomodoro e sciogliersi un po’.
Ho unito la mezza scatolina di panna e pochissimo sale.
Nel frattempo ho messo a bollire la pasta, l’ho portata quasi a fine cottura e poi l’ho fatta saltare per pochi minuti nel sugo di peperoni.
Ho impiattato, decorato il piatto con le foglioline di basilico e di prezzemolo e portato in tavola ed ora, per onorare la gentile persona che mi sta ospitando,…
…LECCHIAMOCI I BAFFI !!!!!!!
Ah ah ah...... quest'ultima frase non poteva mancare dopo una ricetta così!!!! Grazie Gianna e soprattutto grazie mia fantastica Elena ♥♥♥♥♥♥♥