

Posare al centro di ogni cerchio di pasta un cucchiaino del ripieno preparato in precedenza.
Piegare in due ogni cerchio premendone i bordi e stando attenti a non far fuoriuscire il ripieno.
Un piccolo aiuto per chi, come me, è intollerante al glutine. La mia esperienza a disposizione di chi non ne ha o cerca nuove ricette.
Da questa parti l’inverno non è stato, almeno per ora, un vero inverno. Niente freddo, niente neve, rarissime le gelate del mattino. L’unico evento atmosferico che non manca, e che rende i fine settimana grigi e spesso casalinghi, è la pioggia. Che in linea di massima amo, ma che ogni tanto mi piacerebbe si mettesse da parte per far spazio a qualche raggio di sole. Così non è, non in questo periodo, e allora consoliamoci con un dolce che scalda il cuore, e fa splendere il sole anche in queste grigie giornate..
Ingredienti:
per la pasta frolla: Farina Biaglut Sfornagusto 150 gr , farina DS 150 gr, zucchero 150 gr , la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato, burro 125 gr, lievito istantaneo per dolci consentito 5b gr (ho usato quello di marca Colombo), 1 pizzico di sale, una bustina di vanillina consentita, 1 uovo intero;
per il ripieno: cioccolato al latte 180 gr, 3 uova, burro 80 gr, zucchero 100 gr, panna 150 ml, maizena 3 cucchiai.
Procedimento:
per la pasta frolla: lavorare tutti gli ingredienti in una impastatrice o a mano fino ad ottenere un bell’impasto sodo e liscio. Formare una palla e mettere a riposo in frigo per circa mezz’ora;
per il ripieno: spezzettare il cioccolato, tagliare a dadini il burro e far fondere insieme a bagnomaria in un pentolino, poi tenere la crema in caldo. Sgusciare le uova in una terrina, montarle con la frusta a mano o elettrica incorporando poco alla volta la farina e lo zucchero; continuare a montare finché il composto sarà soffice ma consistente. Aggiungere, sempre mescolando, il cioccolato e la panna.
Assemblamento del dolce:
Rivestire con la pasta frolla (precedentemente stesa con il mattarello) il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro. L’operazione sarà più semplice stendendo la pasta tra due fogli di carta forno come descritto qui; tagliare dai bordi la pasta in eccesso, rimpastarla velocemente e conservarla per le decorazioni: rovesciare il ripieno nel guscio di frolla così ottenuto e livellarlo; stendere gli avanzi di frolla in una sfoglia sottile e ricavarne delle strisce, disporle a grata sulla torta; ritagliare a forma di foglie altra pasta stesa e decorare il bordo della crostata. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti circa o finché la pasta non assume un bel colore dorato. Servire tiepida o fredda.
Una crostata, come dice il titolo, di quelle all’antica. Quella delle nostre nonne, delle domeniche speciali, quelle che da bambini ci facevano venire l’acquolina in bocca e che oggi come allora ci fa….
… leccare i baffi!!!