Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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domenica 4 agosto 2013

Crocchette di salmone fresco e patate

























Alzi la mano chi in questo periodo ha voglia di cucinare…… io la tengo in grembo, perché il solo pensiero di accendere i fornelli mi fa sudare. Però… c’è sempre un però quando ci sono di mezzo i figli. Ed al pensiero di vedere una figlia mangiare di gusto un piatto a base del tanto odiato pesce, la voglia di cucinare una se la fa venire. E così mi sono armata di ventilatore ed ho deciso non solo di cucinare, ma anche di riprendere in mano questo blog trascuratissimo. Attrezzata di macchina fotografica, senza le luci giuste ma con un ritrovato entusiasmo, ho cercato di fare anche qualche foto decente. Premetto che per questo piatto fatto decine di volte gli ingredienti fino ad oggi erano ad occhio, ed il mio consiglio tutto sommato è di fare altrettanto. Le mie dosi sono solo indicative, in realtà se si desidera una crocchetta che sappia più di salmone che di patate è ovvio che la dose di pesce deve essere almeno pari a quella di patate, mentre io ho scelto una versione più delicata in cui il pesce non prevalga pur essendo ben presente anche come sapore.

Ingredienti per circa 40 crocchette: filetto di salmone senza pelle 400 gr, patate con la buccia 700 gr, un uovo intero e due-tre albumi,  prezzemolo o erba cipollina, sale, pepe, farina di riso** q.b., pangrattato** q.b., abbondante olio per frittura.

** Certificati senza glutine: ho usato farina di riso Pedon e pangrattato Nutri Free.

Procedimento: lessare le patate con tutta la buccia in acqua leggermente salata, farle intiepidire. Cuocere i filetti di salmone a vapore o in una padella antiaderente in poco vino bianco. Sbucciare le patate, passarle nel passapatate, spezzettare bene il salmone controllando che non siano rimaste spine tra la polpa.



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Mettere il tutto in una grande ciotola, aggiungervi un uovo intero sbattuto, sale, pepe, prezzemolo o erba cipollina, fino ad ottenere un bel composto morbido ma sodo col quale sia possibile modellare con le mani delle palline.





















A questo punto dipende da quanto tempo e voglia avete… se è poca, limitatevi a rotolare le palline, che dovranno avere la misura approssimativa di quelle da ping pong, nel pangrattato. Altrimenti, per una crosticina molto molto croccante e sfiziosa, preparate tre piatti: uno con farina di riso, uno con albume leggermente sbattuto, il terzo con pangrattato.




















Rotolate ogni pallina nella farina, poi nell’albume, infine nel pangrattato. Per non ritrovarmi troppo spesso con le mani appiccicose mi aiuto il più possibile con i cucchiai.







































Friggere le palline poco alla volta in olio ben caldo, posarle  su carta assorbente, servirle tiepide e……





















… e poi…


… ovviamente….


…leccarsi bene bene i baffi!


Colgo l’occasione per augurare una felice estate a chiunque passerà di qui Cuore rosso















7 commenti:

  1. hai ragione la voglia con questo caldo passa ma poi quando si hanno figli si escogita sempre qualcosa e tu sei stata bravissima con queste gustose polpette di salmone ....ciao cara

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  2. Brava! In primis perché sei tornata a scrivere sul blog ed in secundis per la ricetta ^_^ Mi hai fatto venire in mente delle polpettine fatte tantissimi anni fa con il palombo. Ora mi segno subito anche la tua ^_^

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  3. Interessante... interessantissimo!!! Allora saprò cosa risponderti quando mi chiederai cosa voglio per cena!!! (non sono io la figlia che odia il pesce) ;)

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  4. Molto buone...devo assolutamente provarle: qui i pupi mi rifiutano il salmone! Sono certa che cosi potrò "imbrogliarli"con gusto!!!!
    Un abbraccio,
    Ellen

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  5. da leccarsi i baffi si!!! :D
    Non vedo l'ora mi capiti in mano del salmone :P

    un abbraccio Jé

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  6. Bellissima ricetta, la faccio anch'io! Grazie Anna!

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  7. Che bello rileggerti! :-)
    Ricetta segnata... non vedo l'ora di farla! :-)

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