

Dopo quasi tre anni di assenza, eccomi di nuovo in compagnia di altri blog per la bella iniziativa di
Anna ed
Ornella: Quanti modi di fare e rifare!!! Doveroso un sincero ringraziamento ad entrambe per avermi accolta a braccia aperte malgrado il mio lungo silenzio, e meno doveroso ma altrettanto sincero il mio plauso alla ricetta di questo mese, la
Torta Ciotosa di Terry... una vera sorpresa il connubio inusuale di ingredienti che non avrei mai pensato di usare per una torta, ma soprattutto un piacere immenso il risultato: un’esplosione inattesa di sapori e profumi. Una torta che si scioglie letteralmente in bocca, morbidissima, profumata, e la cui versione senza glutine è inesistente in internet. La dose di farina è comunque veramente piccola piccola, ed io l’ho sostituita con la eclettica e sempre preziosa Biaglut per pane e paste lievitate, che per l’ennesima volta ha fatto il suo dovere. Pochissime le altre variazioni applicate, tutte legate al fatto che ho tolto un uovo, visto che in casa mia il colesterolo alto detta legge.
Bando alle ciance, ecco la ricetta originale e le mie variazioni:
Ingredienti:
- 150 gr di burro
- 150 gr di zucchero
5 4 uova
1 cucchiaino di estratto liquido naturale di vaniglia 1 fialetta di aroma vaniglia consentito
- 100 gr di farina
00 Biaglut per pane e paste lievitate
- 1 bustina di lievito (ho usato quello di marca Colombo)
150 180 gr di carote grattugiate (ho pensato che con un uovo in meno ci sarebbe stato bisogno di qualcosa di umido in più)
- 200 gr di radicchio di Chioggia tritato finemente
- 150 gr di nocciole in farina (ho usato nocciole intere tritandole non troppo finemente nel Bimby)
6 5 pezzi di pan biscotto Pancroccante (Piaceri Mediterranei) sbriciolati (non ho idea di quanto siano grandi i pezzi di pan biscotto.... sono andata a senso, in base agli altri ingredienti già usati nell'impasto, ed è andata bene)
- zucchero a velo per guarnire (marca Colombo)
Quindi alla fine gli ingredienti usati per fare e rif... ehm ... trasformare la Torta Ciotosa di Terry nella Torta Ciotosa senza glutine sono stati questi:
- 150 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 150 gr di zucchero
- 4 uova
- 1 fialetta di aroma vaniglia consentito
- 100 gr di farina Biaglut per pane e paste lievitate
- 1 bustina di lievito (ho usato quello di marca Colombo)
- 170 gr di carote grattugiate
- 200 gr di radicchio di Chioggia tritato finemente
- 150 gr di nocciole in farina (ho usato nocciole intere tritandole non troppo finemente nel Bimby)
- 5 pezzi di
Pancroccante Piaceri Mediterranei, sbriciolati finemente (35-40 gr in totale)
- zucchero a velo per guarnire (marca Colombo)
Procedimento:
Separare i tuorli dagli albumi in due diverse ciotole.
Montare i bianchi a neve ferma con un pizzico di sale. Nell’altra ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e il burro morbido finché il composto non sarà chiaro e cremoso.
Unire la vaniglia, la farina di nocciole, il pancroccante sbriciolato, le carote, il radicchio, la farina miscelata con il lievito, mescolando bene ad ogni aggiunta con una spatola per amalgamare bene il tutto. In ultima incorporare delicatamente al composto gli albumi montati , mescolando dal basso verso l’alto.
Versare il tutto in uno stampo a cerniera da 24 cm e infornare a 180°. La ricetta originale dice per circa 45 minuti, io a 30 vedendo che la superficie della torta si stava facendo un po' troppo scura ho coperto lo stampo con carta d'alluminio ed ho abbassato la temperatura a 160°C per altri 15 minuti.
Controllare che il dolce sia ben cotto facendo la prova dello stecchino per controllare che il centro sia ben asciutto.
A me lo stecchino asciuttissimo non è uscito, ma pensando giustamente che non si tratta di un dolce secco ho comunque spento il forno e lasciato la torta per pochi minuti all'interno, con lo sportello socchiuso.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Amo molto decorare le torte con i fiori freschi… questi vengono in parte dal giardino e in parte dai campi intorno a casa. Basta ricoprire il gambo con carta stagnola, infilarli delicatamente nella torta, ed anche il dolce più semplice diventerà bellissimo.
Un po’ d’ansia, lo confesso…. Come sarà? Troppo secca? Si sentirà troppo l’amaro del radicchio?……
Ovvia coraggio serviamoci!
Mamma mia…… deliziosa…. mmmmmmmh…..
… quasi quasi un’altra fetta…..
Che dire…. è sparita nel giro di poco…. e via tutti a….
… leccarsi i baffi e le zampe!!!!
Prossimo appuntamento con Quanti Modi di Fare e Rifare domenica 11 ottobre con questa ricetta del blog “Stella senza glutine” di Maria Giovanna: