Dell’infanzia passata nel cantone di Vaud, in Svizzera, mi restano molti ricordi tra cui profumi indimenticabili, come quello di cioccolato che invadeva il paese in certe ore della giornata, e sapori unici…. come quello del gateau fromage che mia mamma aveva imparato a fare dalle sue amiche svizzere.
Quel gateau ogni tanto lo rifaccio, e la mia difficoltà maggiore sta nel trovare il groviera, o meglio il Gruyère. Perché in Italia, se chiedi il Groviera ti danno l’Emmental. E se fai notare che non è quello ti guardano con sufficienza e ti fanno capire che ti ritengono un’ignorante. Qualcuno cerca di venirti incontro, o di convincerti, ma certo che è questo signora, tenga, lo assaggi, vedrà che ho ragione. Assaggio rassegnata, per non offendere, per poi ribattere come sempre che l’Emmental è dolce, il Gruyère no, e l’Emmental ha i buchi, il groviera no!
Qui la distinzione viene spiegata molto bene, insieme alla storia di questo meraviglioso formaggio che “Non ha i buchi, ma una pasta compatta e soda. E non somiglia per nulla all'Emmentaler, di cui è fratello ma non certo gemello. Insomma, Le Gruyère ha una storia tutta sua, una precisa area svizzera di produzione e un suo metodo di lavorazione. In Italia è noto come Groviera, ma forse sarebbe meglio chiamarlo con il suo vero nome. Per evitare quelle confusioni che già ci sono state. E la colpa è anche da attribuire a quel Topo Gigio che affermava di mangiare il Groviera mattina e sera, apparendo vicino a una grande forma di formaggio con i buchi. Per fortuna storie passate. Ora Le Gruyère ha una propria identità codificata. E ancor più un sapore ben definito. Che piace a gourmand e intenditori.”
Insomma, il vero gateau fromage svizzero vuole il vero Gruyère. Altrimenti non è gateau fromage. Niente vieta tuttavia che usiate una buona fontina valdostana, in quel caso la chiamerete torta salata al formaggio
Ingredienti per la pasta brisée (ma si può usare anche la pasta sfoglia già pronta): farina 200 g (ho usato la Bi-Aglut da 1 kg). burro freddo tagliato a pezzetti 140 gr, acqua fredda 50 ml, sale 1/2 cucchiaino. Tutto il procedimento lo trovate qui, e già che ho alle spalle un esperimento fallito lo faccio presente: ho provato ad usare la Mix B Schar pensando che “tenesse” di più……. beh, decisamente non è adatta
Ingredienti per il ripieno: 350 gr di Gruyère, 2 cucchiai di farina (ho usato la Maizena), 2 dl di latte, 2 uova, poco sale, pepe, noce moscata.
Se avete optato per la pasta brisée e non per la sfoglia pronta, versate la farina a fontana in una grande ciotola o sulla spianatoia, nell’incavo mettete il burro a pezzetti, il pizzico di sale e l’acqua. Impastate il più brevemente possibile in modo da ottenere un impasto liscio ed omogeneo, poi mettete in frigo per una buona mezz’ora.
Tagliate a pezzi il formaggio e passatelo nel robot per tritarlo piuttosto finemente. Poi sbattete insieme la farina con il latte, aggiungere i tuorli e sbattete ancora bene, poi il sale, il pepe e la noce moscata. Montate a neve gli albumi ed incorporate.
Accendete pure il forno, a 180 °C.
Riprendete dal frigo il panetto, allargate la pasta e schiacciatela con le mani, poi piegatela in due, spianatela con il mattarello, piegatela di nuovo e spianatela ancora, tirandola sottilmente. Dato che non si tratta di un impasto elastico come dovrebbe, e per non aggiungere troppa farina, ho eseguito queste operazioni (più lunghe da descrivere che da compiere) mettendo la pasta tra due fogli di carta forno.
A questo punto tagliare la sfoglia per un diametro superiore di almeno 10 cm rispetto alla teglia (per capirsi, la mia teglia è di 20 cm di diametro nella parte più larga ed io ho tagliato la sfoglia per un diametro di circa 30 cm) e, arrotolandola delicatamente intorno al mattarello, trasferirla nella tortiera ricoperta da carta da forno.
Pressare delicatamente la pasta contro il fondo e le pareti della tortiera, bucherellare il fondo, versare un velo di farina per tappare i buchi.
Versare sul fondo della tortiera tutto il formaggio macinato, e coprire con il composto omogeneo e fluido ottenuto con il resto degli ingredienti. Il formaggio deve risultare totalmente sommerso.
Infornate a 180°C fino a doratura, 20-30 minuti circa. Servite tiepida, buona anche fredda.
Ringrazierete la Svizzera ed il suo Gruyère, ed ovviamente…
…vi leccherete i baffi!!!
Che meraviglia Anna...lo mangerei anche a colazione!
RispondiEliminaiO HO SCOPERTO TRAMITE GENNARINO CHE SE SI AGGIUNGE UN UOVO IL RISULTATO DELLA PASTA BRISè è ottimo: l'ho provato ed è vero! Forse terrebbe anche la Schaer B...
RispondiEliminae certo che me li lecco i baffi, eccome! Anna sei bravissima, strampo la ricetta e la conservo nel mio raccoglitore. Mi sa che però dovrò fare la versione con la fontina perchè trovare questo formaggio oin sicilia è un po' difficile. Baci annuccia :)))
RispondiEliminadeve essere da leccarsi i baffi!!!
RispondiEliminapeccato che a casa mia lo possa mangiare solo io..problemi col latte...
ciao carla
Splendida! La faccio sicuro. Anch'io uso la BiAglut praticamente per tutto. Un abbraccio.
RispondiEliminaciao anna bellissimo, complimenti, molto stuzzicante e semplice da fare, grazie per la ricetta bacioni rosa a presto buon week end.)
RispondiEliminaMa che buona!!!
RispondiEliminaciao, non ci conosciamo sono entrata nel tuo blog perche' mi ha incuriosito il titolo della tua ricetta....davvero buona!
RispondiEliminabuonissimo questo gateau-fromage, ho già l'acquolina, lo farò una sera per me e la pargola buongustaia, che il marito e il pargolo poco-gustai non amano il formaggio
RispondiEliminasulla brisé con l'uovo, confermo, viene proprio bene, io l'ho usata tante volte!
Dovendo evitare tutto ciò che è latte vaccino, farò una torta al formaggio, ma mi posso gustare le foto della tua, che è davvero golosa
RispondiEliminaBaci Baci
Ciao Anna! Certo è una bella impresa trovare il vero gruyere, grazie anche della disquisizione, che non conoscevo per nulla! Ovviamente, mai nemmeno assaggiato, però ci tento, i baffi han voglia di torta svizzera:)
RispondiEliminaè squisito!! davvero brava e grazie per la ricetta (e non solo per quella) :) bacioni :X
RispondiEliminaio non amo il formaggio ma questa torta è molto invitante!!! Buona giornata
RispondiEliminaCiao Anna, volevo farti i complimenti per il Blog e per le splendide ricette. Mi capita spesso di dover cucinare Gluten Free e non è sempre semplice...Seguirò i tuoi consigli ora che ti ho trovato !!! A presto Carolina
RispondiEliminaCara Anna,
RispondiEliminaChe cosa hai sempre deliziose ricette e descrizioni bene. Infatti vi darà la leccarsi le dita!
Baci,
Mariette
Un ringraziamento a tutte per le parole gentili ed i complimenti.... Questa è una ricetta davvero semplice, la sua particolarità sta solo in questo formaggio saporito e profumato (per chi ama i formaggi, ovviamente), fa parte delle ricette della mia famiglia e sono proprio contenta di averla condivisa :)
RispondiEliminaRiguardo alla pasta brisée uso anch'io l'uovo di solito, ed effettivamente sta più insieme, perde però quella friabilità particolare e quel gusto di burro che la caratterizza. Inoltre essendoci già delle uova nel ripieno ho voluto almeno quello dell'impasto risparmiarlo, visto il mio colesterolo un po' fuori controllo. Con la Bi-Aglut questa ricetta viene buonissima, non so perché mi sia venuto in mente di cambiare :(
Un abbraccio a tutte e grazie di cuore <3
E' bellissimo e sicuramente buonissimo!! Mi sono già aggiunta la ricetta tra i preferiti ;D
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