Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

Si mangia per vivere, non si vive per mangiare
Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

domenica 13 novembre 2016

Quanti modi di fare e rifare: Gli Amaretti di Nicola

DSC_0672

Sono passati ben cinque mesi dall’ultimo post scritto su questo blog, cinque mesi intensi, pieni di avvenimenti che non sto a raccontare ma che mi hanno costretta a mettere da parte tanto la cucina quanto le fotografie e le condivisioni. E così come l’ultimo post era di partecipazione alla bella iniziativa di Anna e Ornella, è con la stessa partecipazione che riparto (non so se in quarta ma riparto!!!) con questa buona e (quasi) semplice ricetta. Dico quasi per un solo motivo: la difficoltà che ho trovato nel reperire le mandorle amare. Ma valeva la pena di cercarle!!!
Proprio per il fatto che ho trovato solo una quantità ridottissima di mandorle amare (una volta tolta la pellicina erano 30 gr scarsi) ho deciso di fare due impasti, il primo da 250 gr comprensivi di mandorle amare, il secondo di sole mandorle dolci ma con l’aggiunta di cacao amaro.
Ingredienti impasto 1: 225 gr di mandorle dolci, 25 gr di mandorle amare, 250 gr di zucchero, 45 gr di albume.
Ingredienti impasto 2: 250 gr di mandorle dolci, 250 gr di zucchero, 4-5 cucchiai di cacao amaro consentito, 50 gr di albume.
Procedimento:
Eliminare la pellicina dalle mandorle sia dolci che amare, immergendole per alcuni minuti in acqua calda ma non bollente (circa 80~90 °C).
Per passare alla macinatura bisogna farle asciugare e raffreddare altrimenti producono olio. Io come consigliato da Nicola le ho asciugate in forno riscaldato a 80 °C per alcuni minuti, girandole di tanto in tanto (non devono prendere colore). Quando si sente al tatto che sono asciutte, sfornarle e attendere che si siano raffreddate.
Mettere nel frullatore lo zucchero e frullarlo sino a renderlo al velo, poi versarlo in una ciotola che possa contenere anche le mandorle.
Frullare le mandorle (impasto 1, dolci ed amare, impasto 2 solo dolci) sino a renderle in polvere. Se, per la presenza dell'olio fuoriuscito dalle mandorle, queste si raggruppano in grumi, aiutarsi con qualche cucchiaio di zucchero al velo precedentemente preparato, mettendolo nel frullatore insieme alle mandorle (a dire il vero a me non è successo).
Impasto 1:
Dopo aver frullato le mandorle, unire queste allo zucchero, aggiungere gli albumi ed impastare con le mani.
Impasto 2:
Dopo aver frullato le mandorle, unire queste allo zucchero ed al cacao, aggiungere gli albumi ed impastare con le mani. 

DSC_0617

Alla fine dare ai biscotti la forma e le dimensioni di una polpetta di circa 3 cm di diametro, disporle su un vassoio da forno rivestito di carta-forno (non schiacciare le polpette perché si abbasseranno da sole durante la cottura) Cuocere in forno già caldo a 140 °C per 15~20 minuti, regolandosi dalla colorazione superficiale.


DSC_0640
Non mi sono venuti belli come quelli di Nicola, ma buoni sì, buonissimi!!! Gustosi, morbidi dentro e leggermente croccanti fuori, amari al punto giusto (sarebbero stati troppo dolci senza le mandorle amare), oserei dire deliziosi. E poi… senza glutine del tutto naturalmente, una gioia per me!

DSC_0662
… L’idea del cacao, ben lontana dalla tradizione siciliana, ha dato un sapore diverso ma comunque leggermente amaro e molto molto goloso a questi biscottini

DSC_0669
Ebbene sì, sono piaciuti  moltomolto anche al mio buffo riccetto!

Splendida ricetta, facile e gustosa, perfetta per riprendere in mano questo blog… 

Sì, anche questa come tutte le altre di Quanti modi di fare e rifare è una ricetta da….

images (77)

… leccarsi i baffi!!!

Prossimo appuntamento, in vista del Natale, questa ricetta di Vittoria del blog “Semplice semplice”.

Zenzero_1

Data di pubblicazione, domenica 11 dicembre 2016

4 commenti:

  1. Buona domenica carissima Anna!
    Nell'aria si inizia a sentire l'arrivo delle feste natalizie che porterà anche i profumi di questo periodo a noi conosciuti e molto graditi. E ciò succede anche nella meravigliosa cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare nella quale da oggi inizia la grande saga dei dolci per Natale.
    Cuochina, Anna e Ornella, ti ringraziano per la tua splendida versione degli Amaretti di Nicola e ti invitano a visionare tutte le altre meravigliose versioni nel post della Cuochina ad esse dedicate. Senza dimenticare di lasciare un saluto personale a tutti gli altri amici delle nostre scorribande culinarie!
    Il prossimo mese saremo a casa di Maria Vittoria & Braccio Destro per fare I biscotti allo zenzero. Ti aspettiamo!

    Un abbraccio
    Cuochina

    RispondiElimina
  2. Che bella questa iniziativa che ci fa ritrovare insieme. Bellissimi i tuoi amaretti in entrambe le versioni, ti aspettiamo da noi il mese prossimo, buona domenica!

    RispondiElimina
  3. bellissimi al cacao un modo per servirli a due colori e sapori! proprio una ricetta apprezzata!ciao!

    RispondiElimina
  4. In effetti le mandorle amare si fa molta fatica a trovarle, ma ne vale la pena! Bellissimi anche i tuoi amaretti, e speriamo che siano il primo di tanti post per un ritorno alla grande!

    RispondiElimina