Mi accorgo di non aver mai pubblicato una ricetta della pizza, a parte quella con lievito madre che però scoraggia molta gente. In effetti anch’io non uso sempre il lm, soprattutto se la decisione di fare la pizza a cena la prendo solo poche ore prima. In quel caso, uso la stessa ricetta con cui faccio la pizza con la scarola da qualche tempo, che soddisfa i palati di tutti anche se non è velocissima da preparare. Se avete a disposizione solo due ore, probabilmente non basteranno e conviene usare una ricetta con più lievito. Ma se le ore sono almeno tre, allora vale la pena di fare il cosiddetto lievitino, per una pizza molto leggera.
Ingredienti per 4 pizze:
300 gr di farina BiAglut mix per pane, 300 gr di Mix It DS, 250 gr di Glutafin Select, 550 ml di acqua, sale, olio extravergine di oliva, 10 gr di lievito fresco (o due gr di lievito secco), un cucchiaino di miele.
Procedimento per il lievitino: mescolare insieme le farine e prelevarne 100 gr. Sciogliere il lievito in 100 ml di acqua tiepida della dose, aggiungere il miele ed impastare con la farina. Coprire e lasciar lievitare per un’ora. Nelle foto, il risultato.
Usare il lievitino come lievito per continuare con la preparazione dell’impasto, e lavorarlo con il resto della farina aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile con le mani (può darsi che ne basti meno rispetto alla dose segnalata negli ingredienti, dipende da molti fattori). Aggiungere all’ultimo 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e sale a piacere. Amalgamare bene. A questo punto se avete fretta stendete l’impasto nelle quattro teglie con l’aiuto di un po’ di farina DS (e comunque ho l’abitudine di posare anche un foglio di carta forno sulla teglia per essere sicura che la pasta non si attacchi) e far lievitare. Condire, infornare a 250°C per circa 15 minuti. Se invece avete un po’ di tempo ancora, formare quattro panetti, coprire e far lievitare di nuovo per un’ora circa.
Al termine lavorare velocemente l’impasto, stenderlo, condirlo, far riposare un altro po’ mentre il forno va a temperatura, e cuocere.
Di solito metto tutto il condimento fuorché la mozzarella, poi inforno una pizza sopra ed una sotto in forno ventilato. A metà cottura aggiungo la mozzarella e scambio i posti. Oppure, se le cucino per congelarle, mi fermo a metà cottura, faccio raffreddare, e le congelo in una teglia monouso mettendo tutto in un sacchetto per alimenti. Così se una sera viene la voglia di pizza mezz’ora prima di cena, basterà scongelarla, aggiungerci la mozzarella e finire di cuocerla. Rimane buonissima. Inoltre avere una figlia adolescente vuol dire sentirsi dire il sabato nel tardo pomeriggio: “ah mamma, dimenticavo, stasera vado in pizzeria con i miei amici”. E una pizza senza glutine in congelatore (perché fosse una volta che vanno in un locale che la fa...…) è bene che ci sia sempre.
La pizza dopo aver lievitato, e dopo la cottura
Ehi!!! Ma dov’è finita la fetta che volevo fotografare???
Qualcuno mi ha battuto sul tempo … e si è pure…
.. leccato i baffi!
Questo post mi ha fatto venire una voglia incredibile di pizza! :-)
RispondiEliminaOttima spiegazione!!! :-)
Buona giornata!
Grazie Micol, buona giornata a te :)
Eliminaquesta te la cpio al più presto!!!
RispondiElimina:***
Ne sarei onorata :)
EliminaBellissima! E grande idea quella di tenerla pronta in congelatore ... non sai mai quando la voglia colpisce ;-)
RispondiEliminaPiù che altro, per quanto mi riguarda, non sai mai quando sarà possibile avere il tempo di rifarla....
Eliminama bellissima!!! i panetti sono perfetti e tu sempre molto molto brava :-DD io ho lo sfincione congelato perchè non sono riuscita a mangiarlo per cause di forza maggiore e ora sbavo davanti al monitor :-( baciiiii :-X
RispondiEliminaAh ah Sonia...... ti confesso (ma non dirlo a nessuno!) che non so cosa sia uno sfincione!!! Mò lo vengo a cercare sul tuo blog!
EliminaChe spettacolo! Non sfido chiunque a capire che si tratta di una pizza senza glutine solo guardando queste foto ;)
RispondiEliminaBè le foto dicono quel che si vuole dicano.... però la pizza fatta così è davvero buona :)
Eliminaottima! se provassi domani che farò la pizza?
RispondiEliminaCome ho detto a Stefania, ne sarei onorata :)
EliminaNon ho mai fatto il lievitino, quindi per farlo sono necessarie tutti questi tipi di farina?
RispondiEliminaIo uso queste farine per il sapore che ne viene fuori, che mi piace, che non mi fa rimpiangere quello della pizza glutinata. Penso che, rispettando le proporzioni tra liquidi e farina, tu possa tranquillamente usare la farina che sei abituata ad impastare per la pizza di tuo gradimento. Il lievitino ha più che altro lo scopo di usare meno lievito, e di rendere quindi la pizza più leggera. Se la fai fammi sapere :)
EliminaStasera si prova!!! Ho già messo la mozzarella ad asciugare in frigo!!!
RispondiEliminaGianna
Commento del mio fidanzato non celiaco: "la pasta di questa pizza e' più buona di quelle più buone glutinose!!!"
RispondiEliminaGianna
Ciao Anna, grazie mille anche per questa favolosa ricetta chemi ha consentito di sfornare un apizza fantastica, molto gradita anche dai non celiaci!!
RispondiEliminaCiao