Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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lunedì 6 agosto 2012

Girasoli, per te

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Sono i fiori che più amavi, e volevo che ci fossero in quella serata in tuo ricordo.



Per la ricetta della base di pandispagna e per quella della crema pasticciera, qui. Per la pasta di zucchero, qui. Per l'assemblamento del dolce e la ganache, qui.
La farina usata, Biaglut da 1 kg. Nella crema, DS Mix it. Lo zucchero a velo, Colombo. I coloranti in polvere, Graziano linea senza glutine, acquistati qui.


Non ho trovato nessun tutorial su come si fanno i girasoli di pasta di zucchero… ed ho avuto grandi difficoltà per il caldo terribile di questi giorni, che rendeva la pasta molle, e che ha fatto sì che pur lasciandoli seccare tre giorni all’aria, i girasoli fatti con tanta cura si siano un po’ afflosciati nel momento in cui li ho tolti dalla forma improvvisata ed applicati sulla torta. Ma l’effetto finale non mi sembra malvagio, anche se non soddisfa il mio perfezionismo.
Gli errori che ho fatto possono servire a chi si volesse cimentare: innanzitutto la torta rettangolare è meno stabile e più difficile da ricoprire. Eravamo in molti ed io avevo paura che una torta rotonda fosse troppo piccola, ma se mi dovesse risuccedere piuttosto ne faccio due … Sono stata costretta alla fine a ricoprirla in più pezzi, ed anche se ho cercato di nascondere le giunte, si vedono lo stesso. Il pan di spagna rettangolare è anche più difficile da svuotare con la tecnica che Francesca descrive qui, proprio perché meno stabile, per cui ho dovuto lasciare i bordi più spessi e più asciutti, il che ha reso meno delicato il dolce. Inoltre, una volta finita e messa in frigo, la pasta di zucchero è diventata molto soda, il che mi dice che forse avrei dovuto far seccare i girasoli in frigo anziché all’aria…. non l’ho fatto per paura che il frigo li inumidisse, ma alla fine è stato il caldo a farlo…. per cui non so, alla prossima torta eseguita col clima africano saprò dirlo.


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Ho usato come forma  un banalissimo stampino monouso da muffin, che ho modellato con le mani.





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Avevo osservato con attenzione un girasole vero…. e quindi sono partita dalle foglioline alla base del fiore...





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… le ho posate sulla forma…






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… poi aiutandomi con formine da biscotti ho iniziato a formare i petali, prima quelli più grandi…






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..… che ho modellato, inciso e messo ad asciugare parzialmente, con metodi molto casalinghi….






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… e poi appoggiato sulle foglioline.






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Stesso procedimento per i petali più piccoli, ottenuti ovviamente da cuori di dimensioni inferiori e fatti asciugare con lo stesso sistema, poi applicati con una lieve pressione.






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Poi ho creato il cuore con una pallina di pasta schiacciata e con un cordoncino applicato intorno, bucherellati con un stuzzicadenti. Sempre ispirandomi ai colori di un vero girasole. Ho attaccato il tutto con un velo di albume leggermente sbattuto.



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Le foglie le ho create manualmente, col solo aiuto di un coltellino col quale le ho ritagliate, ho modellato il bordo, ho inciso le venature.

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Poi con metodi sempre arrangiati, ho dato loro un po’ di movimento.


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Tre giorni non sono bastati a far indurire la pasta, probabilmente per questo caldo atroce. I petali si appiccicavano e li ho tenuti su con degli stuzzicadenti, ma quando ho sformato i fiori e li ho appoggiati sulla torta ho dovuto rimodellare il tutto con le dita. Sono rimasti lo stesso un po’ afflosciati….


…come i  cuori di chi soffre per il vuoto immenso che hai lasciato.


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I girasoli piccoli li ho ottenuti con due margheritine sovrapposte ed un cuore di pasta marrone, una cosa veloce visto che ho usato gli stampini appositi.

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La scritta mi è venuta proprio male… forse perché avevo la vista annebbiata.


Ciao Ceci….




16 commenti:

  1. Tesoro...l'hai fatta annebbiare anche a me la vista :(((
    I tuoi girasoli sono strepitosi, te lo dico davvero con sincerità, li trovo perfetti. E hai avuto un coraggio da leonessa a pensare alla pdz con questo caldo, io fra i mille compleanni di questi giorni non l'ho proprio presa in considerazione proprio perché la considero imprevedibile!
    Sei una persona adorabile e io, appunto, ti adoro!

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    1. Coraggio direi di no... ostinazione e incoscienza sì :)

      Adorabile??? Sei la seconda persona che me lo dice nel giro di poche ore, va a finire che ci credo!!!!!!

      Grazie Anna Lisa.... avere amiche virtuali come te fa bene al cuore ♥

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  2. E' bellissima e perfetta come colei a cui l'hai dedicata..
    Vorrei dire tante cose ma ho un nodo alla gola che non mi fa ragionare quindi mi limito a mandarti un grande bacio persona assolutamente ADORABILE (così ne hai la conferma!!).

    TVB ♥
    A.

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    1. A.... non hai bisogno di parlare, non c'è bisogno di parole tra amiche vere. Quelle virtuali sono importanti... quelle come te sono indispensabili e preziose come solo la vera amicizia può essere. Un abbraccio.

      Adorabile... perfino in maiuscolo... Devo proprio iniziare a crederci???????????

      ♥♥♥

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  3. un lavoro certosino per una torta splendida!! i difetti che dici non li vedo ;-) lo stai che starebbe benissimo nella mia cucina dove ho l'orologio fatto proprio così? sei stata super brava! baci :-X

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    1. Grazie Sonia... i difetti ci sono eccome, ma sono contenta lo stesso di com'è venuta. Baci a te :-X

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  4. prima ancora di leggere il tuo post ho visto la foto e ho pensato "che bella!" Poi ho letto anche il tuo post e l'ho trovata ancora più bella! Fare le solite torte, sapere esattamente come fare può essere più semplice. La tua invece è bella a prescindere, e il fatto di averla lavorata con la tua fantasia mette in risalto la voglia di ottenere un risultato pensando alla persona per la quale la stavi preparando, che di certo doveva essere bella come un girasole! E si vede che è stata fatta col cuore. E le imperfezioni - che non vedo - passano in secondo piano! un grande abbraccio!:-)

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    1. Era bellissima... con un sorriso luminoso e dolce che non riesco a guardare in foto senza il nodo in gola. Grazie per le tue parole... un abbraccio a te :)

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  5. Neanche io vedo i difetti e di occhi ne ho... 4 (contaci anche gli occhiali). Come ti ho già detto, è bellissima ma, soprattutto, forse, l'effetto che volevi dare era quello della solarità o almeno io percepisco questo. E ci sei riuscita.

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    1. Grazie Cristina, sei un tesoro... l'effetto che volevo ottenere era semplicemente qualcosa che le sarebbe piaciuto. E sì, che fosse solare come lei. Un abbraccio, e spero a presto ♥

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  6. Li avevo già visti e li avevo amati da subito! Non amo la pasta da zucchero, ma amo i girasoli e amo questi in particolare perchè so da dove vengono e dove vanno.
    ...Gira il sole
    in sempiterna danza
    la tua mancanza...
    Un abbraccio per la tua bravura e uno ancora più grande per te♥♥♥

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    1. Che bella frase Fabiana... e se è tua, ancora più bella. Grazie... di cuore, ricambiando il tuo abbraccio ♥

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    2. L'ho copiata su una delle foto pubblicate su facebook.... ♥

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  7. MA quali mosci??? sono meravigliosi questi girasoli...sono curati nei minimi dettagli e meritano un grandissimo applauso!!! Bravissima

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  8. Anche se le cose non vanno sempre come vorremmo, ciò che conta è metterci il cuore. E tu lo fai. Però non essere troppo severa con te stessa: questi girasoli sono davvero splendidi!!! :-) Complimenti <3

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  9. Ma sono meravigliosi questi girasoli! La loro bellezza sta che non sono fatti con le formine e le loro "imperfezioni" li rendono unici. Ma ancora si vede che sono fatti con tanto amore...
    Complimenti Anna!

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