E' stato un anno molto difficile per me, chi mi conosce o mi legge lo sa. Un anno lungo, triste, in cui molte cose hanno cambiato significato, e dove tanti miei entusiasmi si sono appannati o spenti per sempre. Il vuoto immenso che si è creato quel giorno niente potrà mai riempirlo, e se questo vale per me so che vale molto ma molto di più per due persone che amo, persone intelligenti e coraggiose che non ritroveranno mai più la gioia di vivere di prima, e che dovranno convivere per sempre con un dolore che nessuno merita di dover sopportare.
Sì, è stato un anno difficile. Per questo, e per altri problemi. Dietro lo schermo, dietro il sorriso che ognuno di noi offre al mondo, dietro questo mondo spesso falso e deludente che è internet, dietro la pubblicazione di una ricetta o di una fotografia, c'è la vita vera, con le sue brutture, con le sue difficoltà, con problemi che non si raccontano, per riservatezza, perché non tutto è condivisibile, non tutto è raccontabile, non tutto deve diventare di pubblico dominio. Questo vale per tutti, ed ovviamente vale per me. Chi mi legge avrà notato quanto meno scrivo, e quanto meno personali sono i miei pochi post, difficile raccontare sempre la tristezza, più facile raccontare come sono arrivata a cucinare un buon piatto.... però viene quel momento, e viene spesso, in cui anche raccontare una ricetta è difficile, perché hai il nodo in gola o ti assale un ricordo inaspettato, e allora lasci perdere e ti chiedi che senso ha quello che stai facendo.
La risposta a questa domanda me la consegnano in pacco regalo tutte le persone che quasi quotidianamente mi scrivono per chiedermi un consiglio, per ringraziarmi, per sollecitare la pubblicazione di una ricetta particolare che non trovano.... per raccontarmi di quanta gioia ha regalato alla loro bambina o al loro bambino un dolce fatto con le mie indicazioni... per dirmi dell'emozione provata nel riassaggiare un pane che sapesse davvero di pane e non di polistirolo... per condividere l'emozione di una festa tornata ad essere festa grazie ad una mia ricetta.... Tutto questo ogni volta mi restituisce il senso di quel che faccio qui su questo blog, nato per dare una mano e rimasto tale nei suoi circa due anni di vita, e per tutto questo oggi scrivo questo post senza limitarmi a consegnare una raccolta di ricette organizzata da Marcella del blog "Celiaca per Amore" con l'aiuto di Anna Lisa del blog "Senza glutine... per tutti i gusti" ma cogliendo l'occasione per ringraziare non solo loro, bravissime nell'aver messo in questa deliziosa raccolta le ricette che abbiamo loro inviato, ma anche e soprattutto le tante persone nominate prima, quelle che mi scrivono privatamente, quelle che mi cercano su facebook, quelle che mi ringraziano... sono io a dover ringraziare voi tutti, che siete il mio sostegno, uno dei motivi per cui ogni giorno accendo il pc, uno di quelli che mi restituiscono la voglia di sorridere, ed insieme a voi ringrazio le compagne di avventura del mio gruppo attivissimo e molto selettivo su facebook, le mie adorate foodbloggers senza glutine con le quali è tanto facile confrontarsi, raccontarsi, confidarsi, amiche solo virtuali escluso pochissime, che sanno rendere con la loro sola presenza più facile la convivenza con la celiachia e soprattutto... sorridere.
Insomma è ringraziando tutti coloro che pur non conoscendomi personalmente mi dimostrano stima e simpatia che pubblico questo documento sperando di fare un piccolo regalo a chi mi segue e cogliendo l'occasione per augurare a tutti, a chiunque capiterà qui in questo periodo, un Natale sereno.
Anna
Eh sì.... anche sulla tavola di Natale, con noi Rifatte....
... vi leccherete i baffi :)
Anna... il mio augurio per te e la tua coppia di amici è che possiate ritrovare la serenità per andare avanti nel ricordo della "vostra bimba"
RispondiEliminala vita sembra essersi fermata, vi posso capire, ma va avanti e ci son tanti sorrisi ancora da fare, tanti momenti belli ancora da vivere, tanti traguardi ancora da raggiungere...
♥♥♥
Anna sto piangendo come una stupida qui in ufficio cavoli. Sono andata a rileggere quel post scritto da te quando ancora non ci conoscevamo e il dolore ti ha strappato parte della tua serenità. Anni fa ho persola la mia migliore amica in un incidente... eravamo come sorelle... si chiamava Anna. Ora piango e mi ri-rendo conto del vuoto che mi si è creato dentro quel giorno. il giorno in cui l'ho vista per l'ultima volta, l'ho baciata e salutata. Le parlo ancora... Ho un debole per le Anne credo. <3 Ti mando un grande abbraccio e spero di poterti vedere questo inverno, davvero. Io sarò a Firenze nel periodo dell'epifania. Dimmi che sarà possibile!
RispondiEliminaBuon Natale a te, cara.
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo.
cara Anna, la mia fiolosofia da quando ho aperto il blog di ricette è che le cose personali restino tali e che ci si limiti a cazzeggiare, cucinare e fare "facciata" che è quello che si fa quando si intraprendono rapporti virtuali, a volte diventano vere amicizie, ma è raro, il più delle volte ci limitiamo a far vedere il meglio e lo spiritoso che c'è in noi (quando c'è). Ho una filosofia mia che molti non condividono, a leggerli nei post e su FB, molti altri invece si...ma rispetto tutti...Quindi per me non c'è stupore quando non leggo altro che la mera ricetta, raccontata in maniera spiritosa o seriosa poco importa, basta che sia buona e tu questo lo sai fare benissimo. Per il resto stai tranquilla che chi ti apprezza per la gran cuoca e la gran signora che sei non ti abbandonerà perchè non ricambi le visite, aspetterà con pazienza che le cose tornino alla normalità e prima o poi ci tornano, perchè la vita quotidiana se ne frega delle nostre sofferenze e le nostre famiglie meritano che si torni ad essere al massimo. Per il resto non ti scrivo nulla perchè non conosco le parole adatte, ma ti lascio un abbraccio e un bacio.
RispondiEliminaSono un pò scossa. Non ti conoscevo a maggio,ho ricostrutito solo ora la sofferenza di questi mesi. Certo è che quando ho scritto i miei commenti ai tuoi post, ho capito che avevo di fronte oltre lo schermo una donna sensibile e forte.
RispondiEliminaTi abbraccio,
Ellen
Un abbraccio grande anche da parte mia, cara Anna. Ciao, Alessia
RispondiEliminaCara Anna,
RispondiEliminaio faccio parte di quella schiera di persone che hai reso più allegre e rilassate con la condivisione delle tue ricette. Mi sento di ripeterlo ancora una volta perché davvero senza il vostro aiuto sempre qui a disposizione, l'inizio di questa mia nuova vita sarebbe stato meno saporito e forse anche il mio atteggiamento sarebbe stato meno positivo.
E la mia decisione di "ristrutturare" il mio spazio abbandonato e riadattarlo per raccontare questa transizione verso il mondo senza glutine deriva sempre dal tuo/vostro esempio. Può essere forse utile a qualcuno sapere come una signora di una certa età re-impara a cucinare, a curarsi di sé e a stare con gli altri e, soprattutto, se ci riesce? Non lo so, ma forse può essere utile innanzitutto a me stessa per focalizzare il mio comportamento.
Condivido molti dei punti della filosofia di Sonia e proprio per questo, già da tempo, cerco di prendere il meglio del mondo della rete senza avere particolari aspettative sulla frequenza o sulla quantità di interazioni.
Ma anche (anzi direi soprattutto) in una ricetta pubblicata senza un contorno di vita quotidiana, si può riconosce l'intenzione e la persona. Si può scrivere di cibo per mille motivi, dalla passione al commercio, dal voler essere alla moda al voler essere visibile.
Però solo in un caso (ne sono sempre più convinta) le ricette possono essere replicate con successo dai lettori.
E credimi, scegliendo tra le tue ho sempre portato a tavola qualcosa di buono.
Ti abbraccio con calore e ti auguro un Natale sereno
Gaia