Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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domenica 20 marzo 2016

Cenerentola

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Ispirata ai disegni della Disney, questa Cenerentola ha messo a dura prova le mie capacità, la mia piccola cucina, ed è stato motivo di forte ansia. Il risultato però, pur lontanissimo dalla perfezione, mi ha appagata e resa felice, soprattutto quando ho visto la foto di Olivia, la piccola festeggiata, di fronte alla sua principessa preferita!

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Il mio errore più grande, quello di fare la base su cui ho appoggiato il vestito con cerchi forati di pan di spagna eccessivamente bassi e di assemblarli con crema pasticciera. Errore nel senso che la base è venuta morbidissima, perfetta da mangiare ma decisamente meno perfetta per spalmarvi la ganache di cioccolato bianco. Ho avuto paura di dover rifare un pan di spagna, tagliarlo a pezzi più alti ed usare pochissima crema, in modo da rendere il tutto più solido. Ma sono testarda…. ho rimediato con una ganache più solida, di cioccolato fondente e meno diluito, da applicare abbondantemente a quella di cioccolato bianco, Poi ho messo il tutto a solidificare bene in frigo per l’intera notte, ed il giorno dopo avevo la mia bella base soda su cui modellare il vestito.

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Per il resto ho seguito più o meno i vari tutoraggi che si trovano in rete: la bambola, ben lavata, era fasciata da pellicola per isolarla dal pan di spagna, e per il resto ho usato fantasia e qualche banale regola da sartoria nel formare ad esempio la gonna drappeggiata, formata da vari strati di semicerchi di pasta da zucchero.

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Per la ricetta del pan di spagna, della bagna e della crema pasticcera vi rimando qui: ho usato per la base rettangolare la dose da otto uova e per la gonna una dose da quattro uova usando uno stampo a cerchio apribile. Una dose da un litro per la crema di farcitura della base, una da mezzo litro per la base della gonna. Solita ricetta sia per la ganache di cioccolato bianco, che per la pasta di zucchero. coloranti di Graziano, in polvere, un po’ di glassa bianca (albume e molto zucchero a velo) per nascondere i difetti delle attaccature del vestito, fiorellini di zucchero fatti con gli stampini appositi, ciuffi d’erba usciti dallo spremiaglio e tanta tanta pazienza!

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Diverse ore di lavoro ma grande soddisfazione!!!
E la torta come sempre era…

gatto di cenerentola

… da leccarsi i baffi!!!


4 commenti:

  1. Ma sei un'artista!!! Complimenti!
    Brava bravissima :)

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    1. Grazie Anna, il tuo parere per me è preziosissimo :)

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  2. Anna ...santo cielo...
    siamo state magicamente al ballo con Cenerentola.
    è una delle torte piu' belle che abbiamo visto!!
    sarà per il drappeggio dell'abito..sarà per i guanti...
    sarà per la grazia di Cenerentola...sarà ...sarà, ma soprattutto SEI stata bravissima.
    Un bacio dalle 4 apine

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    1. Grazie mille ragazze... siete gentilissime ed io sono molto orgogliosa di questa torta che mi ha fatto un po' dannare ma che ritengo anch'io una delle più carine della mia produzione con pasta di zucchero. Grazie ancora, di cuore :)

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