Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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martedì 16 novembre 2010

Meringhe




Le mie meringhe

Si ritiene abitualmente che le meringhe siano difficilissime da fare... io le faccio da anni senza difficoltà, forse ho individuato gli errori più comuni e li evito, o forse semplicemente ho avuto la fortuna di incappare subito nella ricetta giusta in un vecchio libro di cucina...


Qui l'aiuto di uno sbattitore è indispensabile. Il mio è di quelli con la base rotante, per cui ho la possibilità di lasciarlo lavorare a lungo mentre faccio altre cose. Non so se lo stesso risultato si possa ottenere con il Bimby perché non ho mai avuto il coraggio di provare, convinta forse erroneamente che chi lascia la strada vecchia per quella nuova eccetera eccetera!

Ingredienti: zucchero a velo 300 gr (io ne ho usato uno vanigliato, ovviamente consentito, e precisamente quello della Colombo), 3 albumi (uova medie), un pizzico di sale.



Procedimento: sbattere gli albumi insieme al pizzico di sale, e quando cominciano a montare aggiungere 50 gr di zucchero a piccole dosi per volta.


Quando gli albumi saranno piuttosto sodi  aggiungere poco per volta il restante zucchero e continuare a sbattere fino ad ottenere un composto ben fermo, che si stacchi dalle pareti della terrina. Io penso che il primo "segreto" della buona riuscita delle meringhe sia qui... lavorare l'impasto a lungo, fino a che non diventa molto, molto sodo.



A questo punto, per ottenere meringhe belle da vedere oltre che buone da mangiare, mettere l'impasto in una siringa da dolci o in un sac-à-poche e fare piccoli mucchietti direttamente sulla teglia del forno coperta da carta da forno. Io avevo fretta, così ho fatto meringhe piccole piccole, in modo che cuocessero in tempi brevi.



Il secondo "segreto" è la cottura, perché le meringhe più che cuocere devono asciugare. Di conseguenza il forno non deve essere troppo caldo (io lo metto sui 90°C), se possibile dev'essere ventilato, ed i tempi sono lunghi, almeno un'ora se le meringhe sono di misura media. Avendole fatte molto piccole, alle mie sono bastati 40 minuti. Per controllare la cottura, tirarne fuori una, lasciarla raffreddare, poi aprirla: dev'essere ben asciutta anche dentro.




Eccole qui... buone così, o se gradito con un po' di panna montata o crema al cioccolato. Comunque sia....



... da leccarsi i baffi!!!




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