Gattò di patate senza glutine

E' un piatto unico, gustoso e facile da fare anche se un pochino lungo, ma non tanto da scoraggiarci in partenza. Sto iniziando a cucinarlo in questo momento, le patate con tutta la buccia stanno lessando, gli altri ingredienti sono già pronti,  e mentre aspetto scrivo la ricetta, poi inserirò le foto che scatterò man mano.

Intanto due brevi parole sul gattò, perché si chiama così e come va fatto.

Si chiama così dal francese "gateau"  che si pronuncia appunto gattò e che significa torta, dolce o salata. L'hanno chiamato così i napoletani, che del gattò hanno fatto una colonna della loro cucina.

Come va fatto? Sui libri di cucina troverete varie ricette... ma una napoletana, ed io lo sono, vi risponderà: con quello che avete in casa!  ...Così io vi trasmetto la ricetta base alla quale mi ispiro... però potete sostituire il pecorino romano con parmigiano o altro, invece della provola potete usare un altro formaggio che tenda a fondere (vanno benissimo anche le sottilette, ovviamente consentite), invece del prosciutto crudo potete mettere quello cotto o salame o salsiccia (sempre consentiti)............. questo piatto è un po' come la paella alla valenciana, che un giorno posterò qui: ideale per vuotare il frigo dai resti.

E il glutine? E' presente solo nel pangrattato, ma basterà usarne uno gluten-free. I vostri ospiti neanche se ne accorgeranno, e di questo piatto vi chiederanno sicuramente la ricetta!

A questo punto, ecco la ricetta base:

Ingredienti: 1,5 kg di patate, 100 gr di parmigiano, 50 gr di pecorino romano, 100 gr di prosciutto crudo, 100 gr di provola affumicata, 150 gr di mozzarella, 3 uova, mezzo bicchiere di latte, 100 gr di burro, sale, pepe, prezzemolo, basilico, pangrattato (io uso quello della Nutrifree).

Procedimento: Lessare le patate con tutta la buccia (si conserva meglio il sapore e non si inzuppano di acqua) finché saranno morbide. Sbucciarle ancora calde e passarle allo schiacciapatate.

Incorporare al purè ottenuto, mescolando, 80 gr di burro spezzettato, il parmigiano ed il pecorino, Se il composto risultasse troppo sodo (ma solo in quel caso) diluire con il latte tiepido.

Lasciar intiepidire ed amalgamare i tuorli, il prosciutto a prezzetti, il prezzemolo ed il basilico tritati, il sale ed il pepe; infine, delicatamente, gli albumi montati a neve (ma se non ne avete voglia il gattò viene buonissimo anche mettendoci le uova intere senza montare il bianco).

Ungere con una noce di burro uno stampo a bordi alti o una pirofila, spolverizzare con il pangrattato, disporvi metà del purè e pareggiare con una spatola, formando un piccolo avallamento al centro. distribuirvi uno strato di mozzarella asciugata e uno di provola affettate...

... e coprire con il purè rimasto. Pareggiare la superficie, spolverizzare con il pangrattato e distribuire qua e là il burro rimasto diviso a fiocchetti.

Cuocere il gattò in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Poi lasciarlo riposare per circa mezz'ora così si addensa bene bene, e servire.

Si può preparare, come sto facendo io, con anticipo per poi riscaldarlo nel microonde e........

... e leccarvi come sempre i baffi!!!