Ho vissuto parte della mia infanzia in un paesino sede della più grande fabbrica di cioccolato della Svizzera.
Ci hanno lavorato i miei genitori, alcuni miei parenti, ed in casa mia il cioccolato appena fatto era all'ordine del giorno... uno dei più bei ricordi della mia infanzia è il profumo di cioccolato che ogni tanto invadeva il paese! Niente di strano quindi nel fatto che io lo adori, che lo pretenda buonissimo, e che per anni escluso la Nutella nessun cioccolato italiano abbia più soddisfatto il mio palato.
Un'altra mia grande passione sono i dolci al cucchiaio. Adoro le creme, le mousse, quei dolci che si sciolgono in bocca e che sanno d'infanzia...
Morale... adoro i dolci al cucchiaio al cioccolato!!! La mousse al cioccolato è per me il massimo, domenica ne avevo voglia ma avevo voglia anche di cambiare ricetta, ho cercato qualcosa che non contemplasse il rosso d'uovo (che fa salire il colesterolo) ed ho trovato su un vecchio libro di ricette quella della mousse al rhum (distillato proveniente dalla canna da zucchero e che non contiene glutine) , che ho poi personalizzato. Il risultato mi è piaciuto molto, ed è piaciuto altrettanto ad amici marito e figlie, anche se ho fatto un errore che farò presente nel corso della descrizione della ricetta.
Ingredienti per 4 coppette: cioccolato fondente in tavoletta (ho usato quello consentito e squisito della Esselunga, cioccolato svizzero), 140 gr. Panna fresca 300 ml + altri 200 per guarnire, 2 albumi, 20 gr di uvetta, rhum, sale, 4 biscotti secchi (ho usato i Petit della Schar).
Procedimento: mettere l’uvetta a bagno in un bicchierino scarso di rhum mezz’ora prima di iniziare.
Versare la panna in una casseruola, portarla ad ebollizione a fuoco vivace, poi batterla con la frusta per un paio di minuti. Togliere dal fuoco ed incorporare, sempre con l’ausilio della frusta, il cioccolato spezzettato fino ad ottenere un liquido denso ed omogeneo.
Mentre questo raffredda un po’, montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale.
Quando il liquido è tiepido ed inizia ad addensare, incorporare con una spatola gli albumi montati, l’uvetta strizzata ed il rhum. Io qui ho fatto un errore che ha inciso sul risultato finale, e cioè non ho aspettato che il liquido fosse tiepido: di conseguenza la spuma si è formata solo in alto, mentre sotto la crema è rimasta un po’ morbida anche se molto, molto gustosa, e l’uvetta si è depositata tutta sul biscotto. Una goduria comunque!
Sbriciolare un biscotto in ogni coppetta, bagnarlo con un po’ di rhum. Distribuire il composto nelle coppette, poi metterle in frigo per un paio d’ore. Montare 200 ml di panna fresca con un po’ di zucchero, distribuire su ogni coppetta e servire.
Indovinate un po’? Ma sì…
… da leccarsi i baffi!!!
Ciao Anna deve essere stata una bella esperienza in Svizzera, il cioccolato e' sempre cioccolato, difficile ignorarlo, bellissima la tua ricetta preso nota provero'grazie buon week end baci rosa
RispondiElimina...torno a casa dopo un paio di giorni belli pienotti d'impegni, e la tua stupenda mousse come dopocena la gradirei parecchio...come gradirei qualcuno che me la preparasse, visto quanto son stanca, eh eh !!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina(Cara, volevo inoltre informarti, se ti fa piacere, che ti ho risposto -come faccio ogni volta con tutti- al commento che mi hai lasciato al post dedicato a papa Woytjla...)
Un carissimo abbraccio e buona cena!
Maddy
Ciao carissima,
RispondiEliminapasso solo x informarti che ho letto, apprezzato e pubblicato il tuo commento di risposta in merito alla fede, ma non ho ancora risposto perchè purtroppo stamani abbiamo ricevuto una triste notizia...è morto il nostro cane, che stava in montagna con i mei suoceri, quindi ora andiamo via e torneremo stasera sul tardi...ti prometto la risposta al più presto, se hai piacere di continuare a parlarne possiamo farlo via mail...con tutto il cuore ♥
Un caro abbraccio e felice weekend, tesoro ♥
Maddy
(Ecco fatto, gioia. Ti ho risposto. Se ti fa piacere leggere quanto ho scritto, ti rammento che il post in questione è di giovedì 25/11,dedicato a Giovanni Paolo II).
RispondiEliminaVado e non ti disturbo più...anche xkè mi rendo conto che non è questa la sede + adatta.
Un bacio *
Maddy
Ciao, sono Federica, sono diventata sostenitrice del tuo blog perchè la bimba della mia cara amica è celiaca. Visto che mi parla spesso di cosa cucina alla piccolina, ho pensato di prendere spunto dalle tue ricette per passargliele. Complimenti per il blog, che guarderò spesso.
RispondiEliminaBuona giornata Federica
Grazie a tutte, come sempre, per il vostro interesse ed i vostri complimenti! A Federica un benvenuta e soprattutto un grazie, la tua presenza è la dimostrazione che lo scopo di queste pubblicazioni ogni tanto lo raggiungo... aiutare chi ha a che fare con la celiachia, direttamente o attraverso chi come te conosce qualcuno celiaco.
RispondiElimina