Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

Si mangia per vivere, non si vive per mangiare
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martedì 15 febbraio 2011

♥Mamme in cucina… ed anche figli!♥

Ultime 338Domenica 6 febbraio, dopo una pesante notte di lavoro e poche ore di sonno, mi sono recata ad un appuntamento importante a cui tenevo molto: la sesta edizione del corso di cucina senza glutine organizzato dalle mamme di bambini celiaci che bambini ormai non sono più... lo erano dieci anni fa, quando per la prima volta noi donne del gruppo AIC Pisa decidemmo di organizzare un incontro (chiamarlo corso ci sembrava troppo pomposo), un incontro tra mamme, dove rendere partecipi altre mamme delle nostre ricette, dei nostri trucchi, della nostra esperienza con quelle farine che dieci anni fa ci sembravano (o forse erano) decisamente meno facili da usare rispetto ad oggi.
Nessuna di noi era ne è una professionista del settore, io personalmente (pur amando stare in cucina) non mi sarei mai sognata di provare a fare il pane e tante altre cose se non fosse sopraggiunto questo problema in casa, ma quel gruppo molto eterogeneo di persone che avevano in comune "solo" un figlio celiaco diede il via ad una serie di appuntamenti che  decidemmo di chiamare semplicemente "mamme in cucina". A quel tempo la scelta di prodotti senza glutine era decisamente molto più scarsa di adesso, le farine rendevano peggio, e fare un buon pane era veramente un'impresa... noi ci eravamo riuscite, ci eravamo scambiate ricette e consigli, eravamo arrivate tra prove e tentativi a fare delle cose buone, e così in una bella giornata di settembre ebbe luogo il nostro primo incontro. Fu bellissimo, entusiasmante, e noi arrivammo a fine giornata distrutte ma felici. E con il desiderio di portare avanti quell'impegno.

Domenica, malgrado le difficoltà che qualcuno di noi sta vivendo, abbiamo replicato per la sesta volta.
E' stato utile? Io penso di sì. Le partecipanti sembravano davvero molto interessate, ci sono state molte domande, la prova pratica per il pane morbido ha raccolto molti consensi entusiasti, e come al solito il clima era davvero cordiale, allegro, quello di una grande cucina dove ci si scambia trucchi, segreti, ricette, pareri. Peccato non sia stato possibile fare altre prove pratiche, il tempo non bastava, cercheremo di organizzarci meglio la prossima volta!
Più delle parole credo riescano a parlare le immagini, non è stato facile fare fotografie decenti, anzi diciamo pure che non ci sono riuscita, c'era confusione, c'era da aiutare, c'era la voglia di fare di tutto e l'impossibilità di fare più di tanto, c'era una luce buona solo nella prima parte del pomeriggio... ma in fondo non è la qualità della foto l'importante, credo, ma quello che trasmette. Pubblico qui quelle che mi sembrano venute meglio, le più significative, quelle che mi regalano un sorriso.


Vittoria, Sandra, Elisabetta, e poi Massimiliano, durante la preparazione dell’occorrente per la prova pratica, in attesa dei partecipanti...

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... ed ecco Walter che saluta i presenti e dà inizio al nostro incontro.

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...Sonia, molto assorta... poi l'inizio della presentazione, con l'assistenza di Daniela, della ricetta del pane morbido. La ricetta è simile a quella che vi ho presentato qui.

E questi sono i risultati:

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Un pubblico davvero magnifico ed attento!



Dopo la presentazione della ricetta del pane morbido, la prova pratica... molto ben organizzata grazie al gruppo di volontari che ha lavorato dietro le quinte ed ai quali rivolgo qui complimenti e ringraziamenti!!!


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La nostra bravissima Elena

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Una delle cose insolite e bellissime di questa giornata è stata la presenza mai vista finora di ragazze giovanissime... probabilmente quelle bambine per le quali anni fa venivano le mamme!!!

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E non sono mancati neanche i maschietti!!!

Finita la prova, mentre gli instancabili volontari dietro le quinte seguivano lievitazione e poi cottura di panini pizzette e schiacciatine, Daniela, assistita da Sonia, inizia a presentare il suo meraviglioso pane lavorato a mano. Metto la ricetta in fondo a queste immagini che parlano più e meglio di qualunque parola.


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Un'artista!

E questi sono i risultati:

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La ricetta del pane casalingo lavorato a mano:

Ingredienti: farina Bi-Aglut per pane e paste lievitate 750 gr, acqua 500 ml, lievito di birra 50 gr, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero.

Procedimento: sciogliere il lievito in 100 ml di acqua (gassata a temperatura ambiente o naturale  tiepida) insieme al cucchiaino di zucchero. Setacciare la farina. mettere in una ciotola 500 gr di farina ed il cucchiaino di sale, iniziare ad impastare aggiungendo i 400 ml di acqua, poi aggiungere l'acqua con il lievito, ed altra farina. Mettere il tutto sul piano di lavoro ed impastare continuando ad aggiungere farina rimasta. Dare la forma desiderata e posizionare sulla placca da forno foderata di carta. Lasciar lievitare per 30 minuti circa, cuocere a 200 gradi per 30-40 minuti.

Con la stessa ricetta si possono fare pizza, focaccia, sbirulini, focaccia ripiena, pane a cassetta.



 

Mammacheemozione, ora tocca a me!!!






   
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Prova microfono (grazie Paolo!!!) e via, si parte. Presento la pasta frolla, con la ricetta che trovate qui, e faccio vedere come avere una buona crostata, degli occhi di bue e le tartellette che trovate qui

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I risultati:

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Una gustosa crostata di marmellata di albicocche....

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... una delicata torta della nonna.....


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...Dei piccoli biscotti ad occhio di bue con Nutella o marmellata di fragole.

Di come fare con estrema facilità questi ultimi, lo spiego QUI.
L'ultima ricetta la esegue la MITICA Daniela, che con i suoi dolci spettacolari ci fa sentire tutte delle principianti imbranate!

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Notare le espressioni di Sonia e Daniela!!! Quale sarà stata la domanda???

Con questa ricetta, di un delicatissimo pan di spagna senza lievito (viene chiamata  anche pasta genovese) Daniela fa dei capolavori incredibili... Eccone alcuni:

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La ricetta è questa:

Pasta Genovese (Pan di Spagna) per torte di compleanno

Ingredienti: 4 uova, 100 gr di farina Bi-Aglut, 50 gr di fecola di patate, 125 gr di zucchero, vanillina o scorza di limone, un pizzico di sale.

Procedimento: Montare le uova a bagnomaria. Mettere un recipiente con un poco di acqua sopra il fornello, scaldare a 40 gradi. Immergere nell'acqua un altro recipiente con dentro le uova, lo zucchero, il pizzico di sale, ed iniziare a montare con le fruste elettriche. Lavorare circa 10-15 minuti o comunque fino a quando il composto è ben gonfio (è pronto quando "scrive"). Togliere il recipiente dal bagnomaria ed incorporare il limone o la vanillina, la farina e la fecola setaciate, girare delicatamente dal basso verso l'alto con cucchiaio di legno, facendo attenzione a non smontare la massa. Versare il composto nella teglia a cerniera con sotto la carta da forno, infornare a 175°C per 10 minuti, poi continuare a 160°C per altri 20 minuti. Quando è cotto sfornare, togliere dallo stampo e far raffreddare sulla griglia.
Preparare il pan di spagna, se possibile, il giorno prima della decorazione.

Nota personale per chi ha il Bimby: per il mio compleanno ho seguito alla lettera ingredienti ed istruzioni lavorando l'impasto con il Bimby a 37 gradi, velocità 3, per 15 minuti... risultato fantastico, non ho postato niente perché mentre la decoravo sono arrivati gli amici e non ho fatto nessuna foto del dolce finito. L'impasto comunque era esattamente come quello fatto da Daniela!




Arriva infine uno dei momenti più attesi:


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SI MANGIA!!!!!




Oltre ai dolci di Daniela, ai miei, al pane di Daniela ed a quello di  Sonia,  una signora aveva portato questa buonissima crostata di marmellata e questi delicati biscottini:

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Mi spiace non ricordare il tuo nome, ma il sapore dei tuoi dolci li ricordo bene!


Inoltre il nostro bravissimo Carlo aveva preparato nel forno a legna una grande quantità di un pane a dir poco squisito, che è stato distribuito spalmato di Nutella per la gioia di grandi e piccini.

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Carlo, gentilissimo, ha dettato a tutti i presenti la sua ricetta. Eccola:

Pane casalingo di Carlo, con farina di grano saraceno

Ingredienti: 1 chilo e 1/2 di farina Mix B Schar, 1 kg di farina Mix it DS, 250 gr di farina di grano saraceno, 1 cucchiaio di olio extrvergine di oliva, 1 bustina di zucchero, 4 panetti e 1/2 di lievito fresco, circa due litri di acqua.

Procedimento: Lavorare insieme gli ingredienti fino ad ottenere un impasto sodo e levigato. Mettere in forma e far lievitare per almeno due ore. Cuocere nel forno a legna.

Da provare sicuramente... anche se forse nel forno elettrico il risultato non sarà così gustoso. Ed ovviamente le dosi andranno adattate alle proprie esigenze!





Come concludere? Forse l'unica parola giusta è GRAZIE: grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la riuscita di questa giornata, grazie a Daniela che malgrado stia passando giorni difficilissimi non ci ha abbandonate; grazie a Sonia, sempre disponibile e sorridente; grazie a Walter, Paolo, Francesco, Domenico, Massimiliano, Carlo, Ugo, gli uomini del nostro gruppo tanto eterogeneo ed in continua evoluzione, e grazie a Vittoria, a Sandra, ad Elena, a Laura, ed a tutte le altre di cui mi sfugge il nome, per fortuna siamo tanti malgrado tutto, malgrado i problemi, il lavoro, i bambini, la vita frenetica.
E grazie anche a chi ha partecipato, dando un senso al nostro lavoro e motivandoci  a continuare, malgrado le difficoltà che negli anni hanno reso sempre più complicato e faticoso organizzare queste iniziative.


...E chiudo con queste due foto molto significative...



...perché quando tutti ve ne andate, convinti che tutto sia finito, vi siete mai chiesti chi pulisce?



...Eh no, niente imprese di pulizie...



... ma sempre...



... e solo...


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... i volonterosi volontari!!!!


                                                    

15 commenti:

  1. Ma quanto sei bella... non scherzo.
    Ho scorso il post cercando fin dalle prime foto di capire quale fossi tu. E poi eccoti!
    Ti ho rimirata con un sorriso ebete in volto sotto lo sguardo stranito della dirimpettaia di scrivania. Hi hi hi
    Son proprio contenta di aver un volto da associare al nome e alle parole...
    Ti abbraccio con affetto.

    P.S.: le ricette le guardo dopo... ma tanto il "panificatore" di casa è mio figlio secondogenito e io sono una totale schiappa.

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  2. Anna grazie per le tue bellissime parole. Mi hai commosso e insieme mi hai dato tanta forza. Bella anche questa cosa delle mamme (e non solo) in cucina... mi sa che adesso tocca a me farlo anche a Palermo!

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  3. Anche per me è stato emozionante vederti, anche se non ti conosco personalmente, mi sono sentita un pò orgogliosa! Che dire, il Volontariato è fondamentale ed indispensabile perchè solo chi vive le stesse problematiche può realmente capire ed aiutare...davvero importante. Per le vostre splendide creazioni? Alla faccia di tanti canali tematici di cucina (per non fare nomi!), siete bravissime! Un bacione.

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  4. ma che bella iniziativa!
    qui da noi l'AIC organizza dei corsi di cucina senza glutine, ma l'idea delle mamme in cucina è ganzissima...

    e complimenti, hai fatto delle cose bellissime!!!

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  5. Ciao anna che bella carrellata, siete state bravissime tutte, sai che ero emozionata per te quando ti ho vista alle prese con gli impasti, cque avete fatto delle cose molto carine e golose complimenti a tutti baci rosa buona serata.)

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  6. Finalmente un nuovo contest! Farina, lievito e
    fantasia in collaborazione con Emile Henry ha
    organizzato uno straordinario contest “Frutta in
    pentola”, dove la protagonista indiscussa è
    proprio la frutta, sia fresca che secca. I premi?
    Beh ti invito a sbirciare nel blog, ti aspetto
    http://farinalievitoefantasia.
    blogspot.com/2011/02/contest-frutta-in-pentola.html

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  7. avete fatto delle cose magnifiche, voi siete bravissime e vi invidio per l'organizzazione. alla AIc di Palermo non sono in grado di fare questo per mancanza di strutture, forse prima o poi ci arriviamo anche noi. baci e complimenti.
    ps e sei pure bella :-D

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  8. E' stata una giornata pesante e molto, molto bagnata... ma i vostri commenti l'hanno resa come sempre bellissima!

    Licia: ma che ci fai qui? Che bella sorpresa... Io bella? No davvero!!! Sono alta un metro e tanta voglia di crescere, e le foto un po' sfocate nascondono le rughe diventate ormai solchi... però grazie di cuore per il complimento! In quanto alle ricette puoi usarle tutte sostituendo semplicemente le farine senza glutine con quella di grano... escluso per le ricette del pane, che per il glutenfree sono un mondo a sè.

    Stefania: la tua tristezza, semplicemente, mi ha ricordato troppo la mia di allora... quando ho letto sul certificato di Silvia "... e dovrà assumere alimenti privi di glutine per tutta la vita" sono scoppiata a piangere... quel "per tutta la vita" mi è sembrata una condanna, mi ha fatto più male di un pugno nello stomaco. Ma alla fine diventa routine, ed anche la spinta per organizzare cose come queste, che credimi danno una soddisfazione immensa. Se conosci altre persone che pensi ti possano aiutare, queste sono iniziative che possono aiutare te a metabolizzare meglio la cosa, ed il tuo bambino a capire che come lui ce ne sono tanti, tanti altri! Auguri di cuore.

    Tinny: grazie per i complimenti, sei gentilissima!!! Anch'io mi sento orgogliosa... e sento il volontariato come una parte di me.

    Vale, un tuo commento mi dà sempre gioia! Ho una mezza voglia di organizzare prima o poi un nuovo corso dove parlare del lievito madre... ma forse è un progetto troppo ambizioso considerando che di solito a questi corsi partecipano persone completamente inesperte di farine senza glutine...

    Gaia non ricordo di dove sei, ma ganzissimo si dice solo in toscana mi sa!!! Lo so, corsi di cucina ne organizzano ormai un po' ovunque, ma io sono orgogliosa di aver fatto parte del gruppo che lo ha organizzato per la prima volta almeno qui in Toscana!

    Rosa grazie, sei sempre un tesoro, proprio ieri parlavamo di te io e Agnese, sei una persona veramente speciale! Sì, ero emozionata, ma quanto viva mi fa sentire l'emozione!

    Ramona... sono andata a sbirciare il tuo contest, indubbiamente bellissimo e con splendidi premi! Ci faccio un pensierino, anche se la mia perenne mancanza di tempo mi rende difficile partecipare a questi bei concorsi.

    Buona notte a tutte, e di nuovo grazie!

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  9. Sonia, il tuo commento è arrivato dopo il mio, e lo vedo solo ora. Ti dirò che in quanto ad organizzazione l'AIC c'entra poco... il locale lo troviamo ogni volta noi rivolgendoci a parrocchie, circoli, chiunque abbia la possibilità di darcene uno che abbia anche una cucina e magari una stanza dove tenere occupati i bambini. L'AIC pubblicizza ovviamente l'iniziativa e di solito riesce a farci avere la farina, ma credi tutto il resto è solo volontà. Ma visto che sia tu che Stefania siete di Palermo perché non ne parlate? Come ho detto a lei, è una gioia essere di aiuto ad altre persone, e voi avete esperienza da regalare... Noi non chiediamo neanche una quota, di solito organizziamo una piccola lotteria e facciamo un ricettario semplice delle cose che presentiamo, così tra biglietti e vendita dei ricettari ci autofinanziamo. Di solito i premi ce li regalano negozianti o produttori vari, raramente dobbiamo comprarli. Se da voi non è mai stato organizzato niente di simile avrete lo stesso successo eclatante che abbiamo avuto noi la prima volta, dieci anni fa.

    E grazie del complimento... anche se come ho detto a Licia, sono un tappetto ormai rugoso e la mia bellezza va di pari passo con la mia giovinezza (cioè se n'è andata!)

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  10. Anna, non sai quanto le parole del tuo commento sul mio post mi abbiano resa felice :)
    è stato davvero bello leggere di questo incontro e quante foto! e quante cose buone!!
    Complimenti davvero, quello che fate è degno di una lode :)

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  11. complimenti, i volontari sono sempre una benedizione!
    se ti va passa dal mio blog per una sorpresa!

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  12. Brave, bravissime, bravissimissime!!!!^_^
    In foto sei bellissima ma dal vivo.... beh lo sei molto di più!!!

    Un bacio mio tesoro
    Sesè

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  13. complimenti, davvero un'ottima organizzazione!E i risultati fanno venire l'acquolina in bocca!Proverò per me (celiaca) queste vostre ricette...Buon lavoro!

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  14. Bravissimiiiiiiiiiiiiiiii....E' tutto buonissimo...

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