Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

Si mangia per vivere, non si vive per mangiare
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mercoledì 4 maggio 2011

Finger food… rigorosamente senza glutine

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 Sushi Nori a modo mio


Premetto che non adoro il sushi. Il pesce mi piace cotto, le alghe mi fanno senso, il riso mi piace al dente….. così qualcuno si chiederà, allora perché lo hai fatto?

Perché lo trovo coreografico. Ad esempio quei piccoli cilindri dai colori tenui e dal bordo nero li ho sempre trovati deliziosi, bellissimi, terribilmente invitanti. Così, alla ricerca di una idea per scattare foto idonee al gioco on-line organizzato da Atmosfere Italiane, ho pensato che in fondo non è necessario usare pesce crudo o ingredienti misteriosi e magari pure a rischio di glutine, e che comunque mi andava proprio l’idea di sorprendere i miei ospiti portando in tavola nelle mie belle ciotoline monodose qualcosa di insolito rispetto alla mia cucina piuttosto classica.

Le alghe le avevo comprate mesi fa… prima del terremoto, prima della contaminazione del mare. Non so quanto sia sicuro usare quelle confezionate dopo… ma questa è un’altra storia.

Confezione alla mano, leggo le istruzioni dettagliate su come cuocere il riso e come confezionare i rotolini, studio tutto quasi a memoria… e poi faccio di testa mia. E’ un sushi molto italianizzato il mio…. però è piaciuto moltissimo, e l’importante per me è questo!

Ingredienti: per una ventina di cilindretti, quattro fogli di alghe pressate, 150 gr di riso (ma me ne è rimasto un po’), 70 gr di salmone affumicato, 2 zucchini tagliati a fettine sottili.

Procedimento: la cottura del riso per i giapponesi è un rito particolare… io l’ho seguito solo in parte. L’ho lavato per bene, cambiando due volte l’acqua finché non è rimasta limpida, poi l’ho messo sul fuoco nell’acqua fredda. Dal momento in cui l’acqua ha iniziato a bollire ho fatto passare 10 minuti e per me era cotto…. per i giapponesi, va lasciato in acqua a finire di assorbirla, ma io sinceramente non ho avuto il coraggio di farlo, pensando che sarebbe diventato una pappetta. Così l’ho scolato dalla poca acqua rimasta, l’ho sciacquato brevemente per togliere l’eccesso di amido, ci ho aggiunto un cucchiaino di aceto ed uno di zucchero, ho mescolato bene e l’ho versato in una ciotola per farlo raffreddare. Probabilmente doveva stare più insieme, ma non ho avuto difficoltà a comporre i miei rotolini per cui…. per me va bene così!

Ho cotto nel microonde per 3 minuti, senza nessun condimento, le fettine di zucchini.

Una volta freddo il riso, ho steso il primo foglio di alghe sulla classica tovaglietta di bambù…. poi ho pensato che rischiavo di sporcarla un po’ e quindi ci ho appoggiato un foglio di carta forno. Ho versato tre cucchiai di riso sul foglio di alghe lasciandone libero circa un terzo, poi ho appoggiato nella parte centrale una striscia di salmone ed una fettina o due di zucchino, così:

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Poi ho arrotolato, aiutandomi con la carta forno, l’alga ed il riso fino a chiudere il cilindro, cercando di pressare bene il riso. Ho bagnato con un pennellino intriso nell’acqua il bordo libero vicino al cilindro formato, ho tagliato l’eccesso ed ho sigillato bene.
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Infine con un coltello affilatissimo ho tagliato in piccoli pezzi il rotolo, formando  i classici cilindri.
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Li ho appoggiati poi uno ad uno nelle ciotoline nere da finger food della Atmosfere Italiane, incantata dal contrasto dei colori. Li ho serviti accompagnati da salsa di soia (quella senza glutine della Ki group) a parte, dove inzuppare i cilindretti, e senza posate, sennò che finger food è???
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 Sarà stato anche un sushi troppo italiano, ma i miei ospiti… indovinate un po’? si sono….

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… leccati i baffi!!!

Pomodorini ripieni

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Sere dopo, per il solo gusto di stupire la mia famiglia, è stata la volta dei pomodorini ripieni. Facili da vergogna… ma anche questi coreografici e gustosi.

Ingredienti: pomodorini rotondi, Philadelphia classico, erba cipollina, capperi, qualche foglia di insalata gentile.
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Procedimento: lavare ed asciugare i pomodorini, tagliarne la parte superiore e svuotarli pazientemente dei semi. Lavorare il Philadelphia in una ciotola per renderlo cremoso e trasferirlo in un sac-à-poche o in una siringa da dolci. Riempire i pomodorini, spolverizzarli con l’erba cipollina, appoggiarvi sopra un cappero, adagiare su una fogliolina di insalata in un cucchiaio di Atmosfere Italiane. Non sono carini? E nella loro semplicità sono da…

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… leccarsi i baffi!     



Con queste due ricette (e forse altre...?) partecipo al gioco on-line di Atmosfera Italiana.




Se vi piacciono le mie foto e siete iscritti a Facebook cercate "Atmosfere Italiane" e se riuscite tra le tante a trovarle... cliccate "Mi piace"!




E partecipo anche al contest di Bietolina!



24 commenti:

  1. in cucina bisogna divertirsi..e divertire..e tu ci sei riuscita!poi hai fatto due ricette dietetiche che però, presentate così diventano molto più golose!!
    Brava!

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  2. ma da porchissima figura!!! troppo brava cara, manderò qualcuno a votarti :)) bacioni :XX

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  3. eheh cara Anna, leggendo il tuo disgust verso il sushi ho letto le mie stesse motivazioni ^_^ neppure io lo amo, ma anche io come te lo trovo estremamente bellissimo da vedere ^__^
    Io non ho mai provato ma tu sei stata bravissima ^_^
    un abbraccio!!!
    Eri

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  4. ma complimentoni!!dei finger food raffinati e gustosissimi!!!

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  5. bello bellissimo ma a me col finger food rimane sempre la fame

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  6. Concordo con Vale, finger food perchè poi ti mangi le dita per la fame? Scherzo... Hai ragione, anche a me non piace il pesce crudo ecc,ecc, ma queste cosine mi sconfinferano da tanto, finirà che le farò anch'io! Un abbraccio.

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  7. Anche a me il sushi non piace, ma se poi non si può nemmeno accompagnare con la salsa di soia, fa veramente schifo!!! Evviva la salsa di soia senza glutine!!!

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  8. Ciao anna come va? spero bene, anche a me piace il sushi per l'aspetto coreografico, il tuo e' bellissimo, complimenti,fatto in casa penso sia piu' sano, vista la precarieta' dell'alimento, complimenti anche per i pomodori ripieni, menu colorato e allegro, ciao buon giovedi' rosa a presto:)

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  9. Ricetta perfetta, appena inserita!
    Grazie e ciao
    Bietolin@

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  10. che belli! ti è venuto benissimo questo sushi, e anche i pomodorini!

    anch'io l'anno scorso ho provato a fare il sushi, e anche io non fidandomi del pesce crudo, l'ho fatto con il salmone affumicato!

    celeste corrispondenza di celiaci sensi? ;-)

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  11. Adoro la foto delle tue ciotoline che compongono una scacchiera sciccosissima!
    Non amo il sushi, non amo il crudo (carne e pesce), però adoro la sensazione fotografica del sushi.
    Brava come sempre!
    Buona notte

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  12. Ciao Anna grazie mille per gli auguri, sei un tesoro, spero tutto bene baci rosa:)a presto

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  13. Sono splendidi! Guardo e riguardo le foto perchè me ne sono innamorata!!^_^
    Bravissima come sempre...

    Bacio
    Sesè

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  14. Ciao Anna questi pomodorini sono una meraviglia e te li copierò la prossima volta che la mia nipotina Francesca verrà a pranzo da me, perché sono la sua passione e oltre che facili da preparare sono molto coreografici. Grazie per l'idea e un abbraccione alla mamma/cuoca blogger più in gamba che conosco

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  15. Ciao Anna, grazie per il commento da me. Non sono scoraggiata ma un pò giù. Devo solo un pò "digerire" a modo mio lo smacco! :( Ma ho già iniziato ad usare le farine di riso e mais, per pizza o facaccine. Non male! Ma io adoro il pane di semola e la pasta fresca e queste farine a primo impatto non mi danno molta soddisfazione!! Ma continuerò a sperimentare e quando avrò un buon risultato posterò anche il pane :D. Grazie per l'incoraggiamento!E per le ricette. A presto e ottimo il sushi a modo tuo! :D

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  16. Questi finger food sono a dir poco strepitosi!! Carinissimi :)Ho un debole per quei pomodorini!

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  17. I pomodorini saranno anche semplici ma son sempre gustosissimi e tanto tanto belli da vedere! Disposti così poi, ancora di più!
    Per quanto riguarda il sushi.... Beh...non lo amo neanche io! I colori però mi piacciono alquanto!!!! ^___^

    A presto!
    Elisa

    PS: Se passi da me, è pronto il ricettario completo di "Mai Dire Mais"..ed in più, un'altra novità! Ti aspetto! ^____*
    http://massaiacanterina.blogspot.com/2011/05/mai-dire-basta-una-raccolta-che-finisce.html

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  18. ciao Anna, eccomi qui anch'io! Vedo che molte cose ci accomunano... l'anno di nascita, l'amicizia con quella squinternata di Francy, l'amore per il pane del quale ho letto la tua preparazione col lievito madre. Anch'io mi "stupisco" sempre per questo piccolo miracolo che è la lievitazione. I tuoi panini erano davvero belli! Li fai ancora?
    Ho dato un'occhiata al tuo blog e vedo che "spazi" un po' in tutti i campi con ricette gustose e ben presentate; mi ripropongo di approfondire la visita non appena avrò un po' più di tempo...
    Un bacio e una buona giornata

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  19. Ciao Annaaaa..come al solito non finisci mai di stupirmi..ti volevo dire che ieri ho provato a fare il pane con grano saraceno a mia sorella solo che invece di usare il lievito madre ho usato quello di birra. Appena sfornato il pane era morbidissimo ma l'indomani era duro come la pietra. Come mai? Cosa ho sbagliato? spero di avere presto una tua risposta. un bacione!!

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  20. Con pesce crudo o no sono uno spettacolo,pomodorini ripieni compresi!
    Ti auguro un buona giornata Francesca

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  21. Chiedo scusa a tutte per il ritardo vergognoso con cui "puntualmente" rispondo ai vostri commenti ma sto passando un periodo veramente pieno, e di tempo per me... zero. Eccomi comunque, a rispondere brevemente a tutte.
    ♥Un grazie di cuore a Spuntiespuntini, Sonia, Erica, Mirtilla,Rosa, Sesè, Francesca di "una cucina tutta per sè" e Francesca di "Torte e decorazioni"... i complimenti sono parte del motore che mi spinge a continuare malgrado il poco tempo, e sono felice di riceverli!
    ♥Vale come non darti ragione, però va detto che io questi bocconcini li ho presentati come antipasto!!! :))
    ♥Tinny sei di una simpatia strepitosa :))
    ♥Stefania la salsa di soia senza glutine mi ha fatto far pace con la cucina orientale!!!
    ♥Luigina sei troppo, veramente troppo gentile, sono ricette così facilifacili! Grazie comunque, spero tanto che alla nipotina siano piaciuti o piaceranno!
    ♥Pagnottina vedrai che il tempo porterà serenità, io sono qui, puoi contattarmi anche privatamente se vuoi fare una chiacchierata, in quanto alle farine ci vuole un po' di tempo e di esperienza per ottenere i risultati migliori, ma vedrai che non è così complicato :) Leggi anche quello che sto per scrivere a Francy.
    ♥Elisa da te ho trovato il tempo di passare :)
    ♥Fausta grazie, il mio blog è nato soprattutto per dare una mano ai celiaci inesperti in cucina, ma poi mi ha preso la mano, peccato avere poco tempo ma quanto mi piace stare qui in questa cucina virtuale!!! A presto rileggerti!
    ♥Francy, l'errore più probabile che hai fatto è quello di aver usato poca acqua. Gli impasti con farine senza glutine, qualunque siano, per lievitare bene e per rimanere morbidi anche freddi, devono essere lavorati con decisamente più acqua che con la farina di grano. Se hai seguito le dosi del pane con farina di grano saraceno, ed hai sostituito solo il lievito, sappi che il lievito madre contiene già acqua, per cui con quelle quantità l'impasto crudo è molto, molto morbido. Usando il lievito di birra avresti quindi dovuto aggiungere quell'acqua presente nel lievito madre. Come regola generale, ci vuole una quantità di acqua quasi pari a quella di farina per ottenere un impasto che a te sembrerà mollissimo, ma che lavorato con poca farina intorno e lasciato a lievitare, in cottura gonfierà e rimarrà morbido anche il giorno dopo. Guarda questo post:

    http://aifornelliconlaceliachia.blogspot.com/2010/11/pane-morbido-senza-glutine.html

    Dalle dosi e dalle foto forse capirai meglio cosa intendo. Qui si tratta di pane colato, ma per esempio per fare dei panini o delle schiacciatine io uso le stesse dosi, solo prendo una cucchiaiata di impasto, lo verso in un piatto pieno di farina, lo rotolo dentro, gli dò un po' di forma e lo adagio a lievitare direttamente sulla teglia in cui lo infornerò. E questo lo vedi qui, verso metà post:

    http://aifornelliconlaceliachia.blogspot.com/2011/01/pane-morbido-e-schiacciatine-con.html

    Non dimenticare inoltre di usare l'olio nell'impasto, almeno finché non acquisisci esperienza.
    Ultimo consiglio: anche il pane più morbido, se riscaldato, sarà più buono. Ed anche il pane più duro, se riscaldato, si ammorbidisce.
    Contattami anche privatamente se continui ad avere difficoltà :)

    buon pomeriggio a tutte!

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  22. Fabi ... ARRRRRRRRRGH! Ho risposto a tutte fuorché a te! Perdono e grazie anche a te per i complimenti, anche a me piace questo effetto scacchiera :) La cosa buffa che accomuna questi commenti è che nessuno ha detto beh, a me il sushi piace! Non è che alla fine questo sushi è una moda che tutti fanno finta di amare e nessuno ama davvero?
    Buona notte
    Anna

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  23. Anna come al solito riesci a stupirmi anche nelle spiegazioni. Metterò in pratica i tuoi consigli meravigliosi e ti farò sapere. Ti ringrazio di cuore un bacione grande e a presto!!

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  24. La tua presentazione mi fa apprezzare anche il sushi. Brava!
    Se vuoi partecipa alla nostra festa di condominio inviando ricette nuove o già pubblicate a http://lacucinaaccanto.blogspot.com/2011/05/buffet-in-giardino-la-nostra-prima.html
    La tua partecipazione sarà molto gradita
    Grazie
    Buona serata

    RispondiElimina