Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

Si mangia per vivere, non si vive per mangiare
Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

sabato 29 gennaio 2011

Liberiamoci del maiale!

Leggo per la prima volta sul blog di Gaia, e dopo su molti altri,  una proposta cui decido di aderire... non sono convinta che serva ad un granché, ma stare in silenzio serve ancora meno, e perlomeno la cosa mi permette di esprimere la mia indignazione. Di cosa sto parlando credo di non aver bisogno di precisarlo... mi limito ad incollare qui la proposta partita da Madama Bavareisa e Kemikonti. Andate sui loro blog se volete aderire.

"Rieccoci qui, un gruppo di bloggers stufe dei comportamenti insultanti nei confronti delle donne del presidente del Consiglio. Atteggiamenti già noti da tempo, ahimé, ma che adesso hanno oltrepassato davvero ogni limite, manifestandosi in modo chiaro ed univoco agli occhi di chiunque abbia un minimo di buon senso e una dose di dignità.

Già quando ci ritrovammo a commentare il gran numero di adesioni e di ricette raccolte per “Metti un finocchio a cena”, uno dei pensieri ricorrenti fu: guarda, non se ne può davvero più… Qualcosa nelle nostre cucine stava fermentando, e non stiamo parlando di kefir e lievito madre, che, non ce ne voglian le fautrici, son tanto buoni e fan tanto massaia bon ton, più crescono e più cresce l’autostima, ma… mah! alla nostra dignità credo aggiungano poco. Quella dignità che negli ultimi mesi è stata calpestata al limite della sopportazione…

E’ in fermento la nostra capacità di reagire, di chiedere rispetto, da parte di chi ci governa, con i mezzi a nostra disposizione: la parola, l’ironia e….mestoli e padelle! Ora basta!! (qui il link alla raccolta firme lanciata da Concita De Gregorio, sul giornale di cui è Direttore).
“nel momento in cui le donne vengono scelte e premiate in base non al merito ma a qualcos’altro che con la professionalità, l’impegno, l’intelligenza ha poco o nulla a che fare, è stata riversata addosso l’inutilità del loro sacrificio” (G.Bongiorno, presidente commissione Giustizia della Camera)

Chi è disgustato quanto noi dovrebbe pubblicare entro domenica 6 febbraio una ricetta in cui il maiale sia protagonista…non importa se cucinerete un sontuoso carré o un panino alla mortadella, non è un vero e proprio contest, ma un’iniziativa di dissenso… fotografate un wurstel, se non avete tempo di cucinare, ma partecipate ugualmente! E per i bloggers non-food, sarà sufficiente aprire un post e commentare… a ruota libera!

Basterà esporre il banner dell’iniziativa, spiegando nel post le ragioni della propria partecipazione, i vostri motivi di disgusto, e comunicarci l’adesione fra i commenti a questo a post e/o nell’analogo post che troverete da Kemikonti. (questa volta Gaia, ideatrice e paladina della scorsa edizione, ci fornirà il suo prezioso aiuto dietro le quinte)
Valgono anche le ricette già pubblicate, e ovviamente non solo da donne!! ^_^
Per carità non saremo noi a cambiare le sorti del paese, già l’altra volta c’è stato chi ha detto che non vuole mischiare politica e cucina. Beh, citerò dardadi, una commentatrice della scorsa iniziativa: “tutto ciò che acquistiamo per poter preparare un piatto..è politica, far quadrare i conti è un atto di eroica politica ai giorni nostri” e aggiungo che il nostro essere donne attive degne di rispetto va ben oltre le quattro pareti rassicuranti di una cucina.

Come ci è venuta l’idea del maiale? Beh… per analogia, ovviamente! Sicuramente troveremo mille modi per renderlo appetibile e… per esorcizzare un po’…e liberarcene almeno virtualmente!


Buona cucina!


NB L’elenco ricette sarà stilato in un post apposito dal 6 febbraio, quando saran pervenute tutte! per ora lo stiamo redigendo “offline"


Bene... i miei motivi sono quelli di altri milioni di donne come me, che per arrivare a ciò che sono hanno studiato, lavorato, sofferto, si sono messe in gioco con il proprio cervello, con la loro professionalità, con la loro volontà, con la loro intelligenza; non si sono spogliate, non si sono vendute, non si sono piegate.
Non sono ricca se per ricca intendiamo avere soldi, guadagno in un anno quello che queste ragazze ospiti del nostro premier guadagnano forse in una serata, ma sono fiera di quello che ho fatto, di quello che ho trasmesso alle mie figlie, degli ideali che ho portato avanti ed in cui anche loro credono. Quindi sono ricca dentro.
Mi sento offesa da quello che il mondo intero sta pensando delle donne italiane. Mi sento offesa dal fatto che questo lo dobbiamo a chi ci rappresenta nel mondo.

Maiale... è un complimento. Ma aderisco, sperando poi di non parlarne mai più. Che sparisca dalla scena. Cotto..... e mangiato!






La mia ricetta, con cui partecipo all'iniziativa, è quella del filetto di maiale con crema di funghi, pubblicata qui.


Buon appetito mister B!
















8 commenti:

  1. grazie.... belle considerazioni, e bella ricetta...

    il 6 le metto tutte in un post apposito! :-)

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  2. è una buona ricetta....e grazie delle spiegazioni....

    p.s.: ti ringrazio per essere passata da me e avermi confortato. ho letto che anche tu hai avuto dei problemi.....accc!!!

    ti ringrazio del conforto e delle belle parole. Gli appoggi dagli amici, anche se non si conoscono bene, fanno sempre un buon effetto.
    Ad esempio a me aiuta tanto parlare con la ragazza dell’erboristeria dove mi fornisco….mi fa da calmante perché mi apro e le parlo apertamente e lei…ascolta…..
    Intanto ti ringrazio ancora e ti auguro una dolce notte

    Isa


    p.s.: io ce la metto tutta perché andare avanti a stare male e angosciarsi non serve a nulla, anzi peggiora solo le cose. Come ho detto in tutte le situazioni difficili bisogna avere la forza di reagire, avere degli interessi, qualcosa che stimola…per questo ho ricominciato ad andare in palestra, più mi svago e più ho voglia di uscire e più esco e più mi sento viva, attiva…..finchè un giorno lo spero, ci sarà il sorriso definitivo e la fine di un incubo.

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  3. Complimenti, condivido anch'io la lodevole iniziativa!!! Un abbraccio e buona domenica

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  4. grazie Anna per la tua partecipazione (l'iniziativa è di norma e di kemi, ma la sento mia almeno col cuore, anche se in questo periodo non ho tempo di fare niente)

    volevo rispondere a una tua domanda che ho visto sul ricettario di anna: la farina di mais bianco presente nel prontuario l'ho vista alla coop di empoli, si chiama "arepas" ed è della serie "lo conte-le farine magiche"
    spero di esserti stata utile

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  5. Ciao Anna, hai ragione a sentirti offesa, non c'e' piu' ritegno, ormai e' lecito tutto, bella iniziativa, anche solo per dignita' dovrebbe dimetttersi... bella ricettina complimenti, vado di la' a vedere grazie buon martedi baci rosa:)

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  6. Sono contenta di tutta la nostra mobilitazione...
    Ottimo il tuo piatto!

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  7. Grazie di essere passata e per le belle parole :) Anche io ti seguo spesso, complimenti per questa ricettina molto golosa!!! A presto!

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  8. Ciao Anna,
    grazie per il tuo sostegno e contributo! Stiamo partecipando davvero in tante !
    Un saluto
    Kemi

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