Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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domenica 12 dicembre 2010

Polpo alla galiziana

Ho visitato la Spagna del Nord la scorsa estate, e ne sono rimasta incantata. Paesini che sembrano uscire dalle favole, spiagge immense cui le maree danno un aspetto diverso da un'ora all'altra, scogliere selvagge e fari spettacolari... un popolo gentile, sorridente ed accogliente, e poi la cucina... che cucina! Per fortuna in Spagna si usano molto il riso, il pesce, la carne, tutti prodotti ottimi, mentre la pasta la fanno solo per attirare gli italiani! Così benché dovessimo evitare i tanti bocconcini fritti, sicuramente deliziosi, io e Silvia avevamo sempre una grande scelta di cibi privi di glutine presenti nel menu.

Dei tanti piatti assaggiati  quelli che mi hanno entusiasmato di più sono stati la paella nelle sue varie versioni ed il polpo alla galiziana, tipico appunto della Galizia, regione a dir poco incantevole che si affaccia sull'Atlantico. Così, una volta tornata a casa, ho fatto di tutto per ritrovare quei sapori ed anche quell'aspetto così particolare di  piatti che mi hanno fatto innammorare, e che per ora sono piaciuti moltissimo a tutti i miei ospiti.
Ieri sera per la cena in onore di Agnese ho fatto il polpo alla galiziana. Facile facile, e gustosissimo. Viva la Spagna!

Ingredienti: un bel polpo grande (io ne ho trovato uno da 1,4 kg ma quelli spagnoli erano molto più grandi... solo che qui così grossi non li ho mai trovati), 1 kg di patate non troppo grandi, sale, olio, paprika forte. Procedimento: Portare ad ebollizione abbondante acqua aromatizzata con un po' di aceto. Tuffare i tentacoli del polpo ben pulito ma non spellato dentro l'acqua bollente affinché si arriccino.
A questo punto mettere a lessare il polpo per almeno 40 minuti in pentola normale, 25 minuti in pentola a pressione. Io ho sempre usato quest'ultima, si risparmia tempo ed il polpo diventa veramente tenerissimo. Far intiepidire nell'acqua di cottura.

 Mentre il polpo cuoce, far lessare le patate con la buccia. Quando sono cotte farle raffreddare un po', spellarle e farle a fette di circa 1/2 centimetro. Adagiarle sul piatto di portata e cospargerle di sale e paprika. A dire il vero in Spagna usano un tipo di sale grosso a scaglie, che qui però non si trova. Io uso un macinino e lo macino piuttosto grossolanamente.




Tirar fuori il polpo dall'acqua e tagliare i tentacoli in modo obliquo, a fette non troppo sottili.  Adagiare sul letto di patate le fette di tentacolo, poi fare a piccoli pezzi anche la testa ed aggiungerli in qua e là. Usare i riccioli finali per abbellire, a piacere.Cospargere nuovamente il tutto di sale e paprika, poi aggiungere un filo di olio extravergine di oliva. Servire tiepido.

N.B.: Il polpo non va spellato, ed io recupero perfino le ventose che si sono staccate da sole, perché il tutto diventa gustosissimo. In Spagna i tentacoli erano tanto grossi che bastava una fetta a coprire ogni fettina di patate... comunque il mio risultato estetico non è lontanissimo dal loro. In quanto al sapore.....



... me gusta mucho!!!

2 commenti:

  1. Wow... che bella idea fare il polipo piccante. Brava!

    L


    cucinare hip!
    cucinare veloce, facile e moderno con la pentola a pressione

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  2. Ciao Elle, no, non è piccante, quel rosso è paprika forte, ma non piccante :)

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